I numeri della “crisi” di Netflix in Italia
Ci sono molti parametri da tenere in considerazione quando si vuole valutare l’efficacia e la penetrazione di una piattaforma OTT (o VOD, di Video On Demand a pagamento) in un Paese. Oltre al numero degli abbonati per accedere ai cataloghi, occorre tenere a mente altri due fattori: gli utenti unici mensili e le ore trascorse nella visualizzazione dei contenuti (o all’interno della piattaforma/app). Proprio questi ultimi due fattori, prendendo come riferimento i dati raccolti da Agcom relativi al marzo del 2024 (e paragonandoli a quelli dello stesso mese dei tre anni precedenti), sembra piuttosto evidente una crisi di Netflix in Italia.
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I dati sono stati raccolti all’interno del rapporto dell’Osservatorio sulle Comunicazione di Agcom che, tra i vari aspetti del mondo digitale, non si è occupato solamente di informazione e social network, ma anche delle piattaforme OTT che offrono servizi di streaming Video On Demand.
«In media, nei primi tre mesi del 2024, Netflix, con 8,2 milioni di utenti unici, rappresenta l’unico operatore a registrare una flessione (-7,3%) su base annua».
Dunque, mentre tutti gli altri – da Disney+ a Prime Video, passando per Now TV – segnano una crescita rispetto al marzo del 2023, sembra essere confermata una crisi Netflix in Italia che prosegue da anni. Questo, infatti, è il grafico che rappresenta il calo degli utenti unici mensile tra il marzo 2021 e il marzo del 2024.
Come si evince dal grafico, nonostante il calo rispetto a tutte le tre rilevazione di marzo degli anni precedenti, Netflix continua a essere il servizio VOD più utilizzato dagli italiani. Ma gli altri, ora, si avvicinano grazie a questo indice – utenti unici mensili – in controtendenza.
Crisi Netflix in Italia, i dati dell’Osservatorio Agcom
E non c’è solamente il numero di utenti unici mensili a gettare delle ombre sul rapporto tra il pubblico italiano e Netflix. Perché Agcom sottolinea anche come in termini di ore trascorse nella navigazione su sito o app sia in costante e continuo calo da anni.
«Netflix da circa 90 milioni di ore complessive realizzate nel primo trimestre del 2023 passa a 86 milioni di ore nello stesso periodo del 2024, registrando una riduzione del 4,5%».
Un calo importante nel giro di un anno, che diventa ancor più evidente confrontando i dati sulle ore di visualizzazioni al mese di marzo 2024 con quelle registrate nel mese di marzo del 2021.
Anche in questo caso, possiamo evidenziare come Netflix resti la piattaforma OTT che offre Video On Demand a pagamento preferita dagli italiani, con la concorrenza (Prime Video, Disney+ e Now Tv) molto distante. Da segnalare, però, come nel 2021 (tenendo a mente il periodo pandemico), erano state registrate 113 milioni di ore di visualizzazione, contro le 85 registrate nella rilevazione di marzo.
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