Morto Bruno Martinelli, stimato ortopedico e docente universitario a Trieste
TRIESTE E’ mancato ieri, mercoledì 7 agosto, Bruno Martinelli, stimato chirurgo ortopedico e professore universitario, noto a Trieste per essere stato inizialmente Primario del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Maggiore, e successivamente Direttore del reparto di Ortopedia e Traumatologia in qualità di Professore Associato di Ortopedia e Traumatologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Trieste.
Il funerale si terrà nella chiesa Nostra Signora di Sion, a Trieste, martedì 20 agosto alle 15.
La biografia
Nato a Venezia il 2 marzo 1937, nel 1961 si laurea in Medicina e Chirurgia all'Università di Padova con il massimo dei voti e la lode. Nel novembre del 1961 entra a far parte della Clinica Ortopedica e Traumatologica dell'Università di Padova Nel 1964 consegue il Diploma di Specialista in Ortopedia e Traumatologia all'Università di Padova con il massimo dei voti e la lode.
Nel 1965 consegue il Diploma di Specialista in Medicina Legale e Infortunistica con il massimo dei voti. Nel 1967 lascia la Clinica Ortopedica e Traumatologica dell'Università di Padova per quella di Sassari Dal luglio 1969 è nominato assistente di ruolo alla Cattedra di Clinica Ortopedica dell'Università di Sassari.
Nel 1970 lascia la Clinica Ortopedica di Sassari per quella di Trieste. Nel luglio 1972 è nominato Aiuto alla Cattedra di Clinica Ortopedica dell'Università di Trieste. Vincitore di pubblico Concorso dall'11.2.1980 è nominato Primario di Ruolo della Divisione di Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale Maggiore di Trieste.
Dall'11 febbraio 1988 assume la Direzione in qualità di Professore Associato di Ortopedia e Traumatologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Trieste Specialista in ortopedia e traumatologia, in medicina legale e infortunistica, in fisiocinesiterapia, libero docente di clinica ortopedica, professore ordinario universitario di ortopedia e traumatologia, ha svolto attività accademica e assistenziale nelle università di Padova, Sassari e Trieste.
Ha diretto sia la divisione ospedaliera ortopedica e traumatologica di Trieste, sia la clinica ortopedica universitaria di Cattinara fino all’età di 72 anni, quando alla fine del 2009 è andato in quiescenza. Ha ricoperto il ruolo di presidente della Società Italiana di Medicina e Chirurgia del Piede.
Ha sempre coltivato l'interesse per l'arte e la pittura in particolare negli aspetti che riguardano la sua specializzazione ortopedica con scritti su argomenti medico-artistici e con la pubblicazione (1979) del volume "Il Nano nella Pittura" in concomitanza con importanti studi sulle osteo-condrodisplasie. L’attività scientifica è stata caratterizzata da numerose pubblicazioni, compresi diversi volumi monografici su molteplici argomenti della specialità.
Intensa l’attività didattica per gli studenti della facoltà di medicina e chirurgia, e per gli specializzandi in ortopedia e traumatologia, e in medicina fisica e riabilitazione.
Dopo il pensionamento non ha più svolto attività professionale per coltivare i molti interessi extra medicina e chirurgia.
Grande appassionato di sport, in gioventù ha praticato il basket, e a Trieste si è appassionato al golf, ricoprendo anche il ruolo di Presidente del Golf Club Trieste dal 1987 al 1989