Padova, successo per il park di Porte Contarine: ricavi in aumento grazie alla street art
Il Secret garden ha fatto colpo. Ed è pronto a sostituire piazza Insurrezione. Certo, è uno scenario futuribile, ma il fatto che il parcheggio interrato alle Porte Contarine – rilanciato da circa un anno dopo i lavori di ristrutturazione delle precedenti autorimesse Conciapelli e garage Europa – stia continuando a crescere è di buon auspicio per l’allargamento della zona pedonale in centro città. Nei giorni scorsi all’ingresso dello spazio interrato in via Matteotti è stato installato un portale con uno schermo a led che svela l’identità segreta di uno spazio che è diventato un piccolo tempio della street art padovana.
I dati di bilancio
L’attivazione del park Porte Contarine ha portato nel 2023 la voce parcheggi del bilancio di Aps Holding – società partecipata al 100% dal Comune e guidata dall’avvocato Giuseppe Farina – a crescere di quasi il 10%. I proventi dalle aree di sosta cittadine hanno superato quota 8 milioni di euro. Fondamentali sono stati, come si legge nel rendiconto, «gli investimenti nel park Porte Contarine “Secret Garden”, trainante per i risultati del comparto strutture». Nel 2024 la previsione è ancora di crescita dei ricavi da parcheggi (anche se non sono ancora disponibili dati che lo confermano), perché nel febbraio scorso sono state aumentata le tariffe per un centinaio di stalli a strisce blu.
IL FUTURO DEI PARK
Per quanto riguarda i parcheggi in struttura nel bilancio di Aps si parla di incrementare ancora il tasso di occupazione del park Porte Contarine, di avviare la rigenerazione del park di corso del Popolo, ma anche dell’avvio dei lavori del park Prandina, quello che sarà il futuro «parcheggio boscato» all’interno del parco delle Mura di San Benedetto: non più nella posizione attuale, ma spostato verso sud verso via San Prosdocimo. Un parcheggio green che l’amministrazione ha deciso di affidare completamente, sia nella realizzazione che nella gestione, alla sua società partecipata.
Si avvicina sempre più il sogno di chiudere il park di piazza Insurrezione, che garantisce ancora oggi il 18% degli introiti totali della divisione parcheggi. Un sogno che il sindaco Sergio Giordani conta di realizzare entro la fine del secondo mandato, nel giugno 2027.
LA STREET ART NEL PARCHEGGIO
Indispensabile è quindi continuarea a potenziare il park Ponte Contarine, che negli ultimi mesi è stato oggetto di un’intensa operazione di rebranding. La chiave di volta è stata senza dubbio la street art: un progetto artistico che nasce da una collaborazione con l’associazione Arcellatown e che ha portato a realizzare nello spazio interrato una vera e propria galleria d’arte contemporanea con le opere permanenti di importanti street artist che hanno preso parte al progetto: Tony Gallo, C0110, Refreshink, Andrea Casciu, Fabio Petani, Kiki Skipi e Yama.
«Secret Garden vuole diventare un luogo fluido che non rappresenti solo un semplice parcheggio – sono le motivazioni del progetto – La sua destinazione d’uso si amplia per diventare un museo d’arte moderna, un set di eventi di arte immagine pronto a un uso poliedrico e inclusivo». Al di là dell’arte però restano 222 posti auto al coperto, a meno di cinque minuti a piedi dalle piazze, con una tariffa di 3,50 euro all’ora dalle 7 alle 24 (di notte si paga un euro l’ora).
LE INIZIATIVE PROMOZIONALI
L’ultima iniziativa promozionale è stata quella di ricoprire di street art anche un mezzo del tram (diventato “Secret tram”). Ma nei mesi scorsi lo spazio del park Contarine è stato teatro di eventi, come una milonga di tango. E il 7 settembre è in programma un’altra sorpresa: il percorso della Pride Run, la corsa non competitiva che porta alti i valori dell’inclusività e della non discriminazione, attraverserà proprio il park Porte Contarine. —