Mariano piange l’ex sindaco Adriano Nadaia
MARIANO Mariano del Friuli ha perso uno dei pilastri della vita amministrativa e della dedizione alla comunità. Si spento a 79 anni il professore Adriano Nadaia che per dieci anni ha ricoperto la carica di sindaco del paese, ma è stato anche punto di riferimento per la scuola e il mondo della cultura del territorio.
Nato il 12 novembre 1944 a Mariano, Nadaia si è diplomato alle magistrali a Gorizia e si è poi laureato in Lettere all’Università di Trieste. Ha quindi intrapreso la carriera d’insegnante in alcune scuole della provincia e in seguito come professore di materie letterarie nella scuola media di Mariano fino al pensionamento. Appassionato fin da giovane alla politica, la sua vita amministrativa è stata caratterizzata da diverse esperienze. Dal 1985 al 1994 è stato consigliere comunale a Mariano, dal 1995 al 1999 è stato membro del Consiglio di Amministrazione della Cisa. Nel 1999 è stato eletto per la prima volta sindaco del paese per poi essere rieletto nel 2004. Successivamente è stato anche membro del Consorzio Acquedotto del Friuli Orientale (Cisarfo).
Il cordoglio e la tristezza per la scomparsa di Nadaia è unanime. Come sindaco, ha ricoperto il suo ruolo con grande passione, senso civico e disponibilità, mettendo sempre al primo posto i bisogni della comunità, dei cittadini e delle associazioni paesane. È stato Nadaia nel corso del mandato 2004-09 a volere fortemente la realizzazione del by-pass di Mariano con l’obiettivo di togliere il traffico dalla via principale, per rendere più vivibile la vita del paese e dare maggiore sicurezza ai residenti. Grazie alla sua tenacia la Regione ha poi finanziato l’opera e nel 2013, con l’apertura della nuova strada, il suo sogno si è concretizzato. I cittadini ancora oggi gli sono molto grati. È stato anche il fautore del gemellaggio con la comunità carinziana di Lurnfeld sancito nel 2006.
Tutti quelli che lo hanno conosciuto lo ricordano oggi come persona profondamente umana e generosa. Qualità che aveva saputo trasmettere anche nella sua lunga esperienza lavorativa e all’interno del mondo della scuola e della cultura. Ha insegnato alle medie di Mariano credendo sempre nell’importanza educativa della scuola. Insegnare per lui è stata una missione: generazioni di studenti sono cresciuti grazie ai suoi insegnamenti. Come uomo di cultura ha stimolato i giovani alla conoscenza ed è stato un appassionato studioso, profondamente legato anche alla storia del suo paese.
Nadaia ha dedicato la sua vita soprattutto alla famiglia e oggi lo piangono la moglie Maria Rosa, la figlia Luisa, la nipote Sara, il fratello Siro e i parenti tutti. Il sindaco Cristina Visintin nel corso dei mandati di Nadaia è stata assessore e oggi lo ricorda con grande affetto: «Per la nostra comunità è una gravissima perdita. È stata una persona educata, sempre molto disponibile e corretta e con lui se ne va uno dei sindaci storici che hanno caratterizzato la vita del paese. Io la vita amministrativa l’ho imparata da lui e devo tutto ai suoi insegnamenti. I consigli che mi ha dato sono preziosi ancora oggi».
La data dei funerali deve ancora essere fissata.
RIPRODUZIONE RISERVATA