Spia la moglie sul sito di incontri dove si erano conosciuti: denunciato
GRAVELLONA. Attraverso quel sito di incontri aveva conosciuto sua moglie. Ma durante la separazione avrebbe usato quella stessa piattaforma social per spiarla: l’uomo, un 53enne di Gravellona Lomellina, è riuscito ad accedere all’account della donna e a intercettare così i messaggi che lei si era scambiata con altri uomini, in un periodo antecedente alla relazione. Messaggi che l’uomo ha fotografato e presentato al giudice nella causa di separazione. Ma alla fine è stato il marito a finire nei guai: è indagato dalla procura di Milano per accesso abusivo al sistema informatico.
Altre indagini
In un primo momento, dopo la denuncia della donna, una 35enne, la stessa procura aveva chiesto l’archiviazione, ritenendo «non provato» l’accesso abusivo al profilo e che in ogni caso, se fosse avvenuto, sarebbe stato nell’ambito della “coabitazione” familiare, un contesto in cui i dispositivi elettronici, e le relative password, sono spesso condivise dai coniugi e dai loro familiari. Difficile, in questo caso, ipotizzare un reato.
Ma la donna, attraverso l’avvocata Annalisa Gasparre di Pavia, si è opposta alla possibilità dell’archiviazione e il giudice ha accolto la richiesta, chiedendo alla procura di Milano di formulare l’imputazione a carico dell’uomo. L’accesso al profilo, infatti, era stato confermato dallo stesso indagato nella causa di separazione (erano state depositate le foto delle conversazioni che la donna aveva intrattenuto con altri uomini sul sito di incontri) e soprattutto era avvenuto quando i coniugi non abitavano più nella stessa casa, da cui la donna era andata via proprio perché il matrimonio era in crisi. Un accesso al profilo che, secondo la difesa della donna, sarebbe stato compiuto solo per screditarla nella causa di separazione e «gettare fango» su di lei.
L’accesso al profilo
Il procedimento è nella fase dell’udienza predibattimentale: un altro giudice dovrà dire se ci sono gli estremi per andare a processo. Secondo quanto riporta il capo di imputazione, comunque, l’uomo si sarebbe introdotto nel profilo della moglie sul sito di incontri “Travelgirls”, potendo così intercettare le conversazioni con cinque persone, in un’epoca precedente al maggio del 2022, quando la donna era già andata via di casa.