Atletica, dieci azzurri a caccia di gloria nella parata di stelle di Chorzow, dodicesima tappa della Diamond League! Ci sono Jacobs, Fabbri e Tamberi
La dodicesima tappa della Diamond League fa tappa allo Stadion Śląski di Chorzów, in Polonia, e per l’Italia quello in Silesia sarà un appuntamento molto importante visto che saranno ben dieci gli azzurri in gara, a pochi giorni dalla tappa casalinga, in Golden Gala, in programma a Roma il 30 agosto. Questo impianto ha già avuto un ruolo fondamentale nella storia recente dell’atletica italiana, in particolare con la vittoria del Campionato Europeo a Squadre del 2023 e la curiosità di questo evento, per i colori azzurri, è che sarà quasi più interessante la parte preliminare che il meeting “televisivo” vero e proprio perché nel pre-show saranno in gara cinque campioni europei come Sara Fantini, Marcell Jacobs, Leonardo Fabbri, Lorenzo Simonelli e Gianmarco Tamberi, oltre all’argento europeo Chituru Ali.
Tra i protagonisti più attesi in chiave Italia spicca Marcell Jacobs che, nei 100 metri maschili, fa il suo ritorno in gara dopo Parigi, affrontando avversari di calibro internazionale come l’argento olimpico Kishane Thompson e il bronzo Fred Kerley. La gara, inserita curiosamente nel pre-programma, vedrà in pista anche l’altro azzurro Chituru Ali, insieme a Christian Coleman, Ackeem Blake, Rohan Watson e Jeremiah Azu, e promette uno spettacolo di altissima qualità.
Sempre nel pre-programma, si svolgerà la tradizionale gara di lancio del martello misto, sentitissima in Polonia, che vedrà impegnata la campionessa europea Sara Fantini. Al via tra gli uomini il cinque volte campione del mondo Pawel Fajdek e il campione olimpico 2021 Wojciech Nowicki che gareggeranno in un evento maschile che coinvolge il campione mondiale e olimpico Ethan Katzberg del Canada, mentre l’evento femminile vedrà la partecipazione della medaglia d’argento olimpica Annette Echikunwoke degli Stati Uniti e della sua connazionale Brooke Andersen, campionessa del mondo 2022.
Nell’alto maschile, invece, Gianmarco Tamberi, medaglia d’oro olimpica a Tokyo e campione d’Europa e del mondo in carica, e Stefano Sottile, quarto ai Giochi di Parigi, sfideranno atleti del calibro di Hamish Kerr, campione olimpico a Parigi, e Woo Sang-hyeok. Lorenzo Simonelli sarà al via a caccia di un lampo anche nel finale di stagione, ai 110 metri ostacoli, in una gara che, nonostante si svolga prima del collegamento internazionale, vedrà la presenza di atleti di altissimo livello come il campione olimpico Grant Holloway e l’emergente francese Sasha Zhoya. Grant Holloway cercherà di ristabilire la sua supremazia affrontando il rivale giamaicano che lo ha battuto a Losanna, Rasheed Broadbell.
Nel getto del peso si rinnoverà la sfida tra Ryan Crouser, Joe Kovacs e l’azzurro Leonardo Fabbri, reduce dalla delusione olimpica, arrivata al culmine di una stagione fantastica dal punto di vista delle misure raggiunte. Nell’insolita distanza dei 1000 metri femminili Elena Bellò affronterà rivali di spessore come Mary Moraa, reduce dal trionfo negli 800 a Losanna, e Jemma Reekie. Nei 400 metri ostacoli si sfideranno l’argento olimpico Karsten Warholm, Abderrahman Samba e Rasmus Magi.
Il programma principale prenderà il via alle 16.00, con Femke Bol pronta a sfidare le migliori del mondo nei 400 metri ostacoli, fatta eccezione per la campionessa olimpica e detentrice del record mondiale Sydney McLaughlin. Il gruppo delle rivali dell’olandese include tre atlete statunitensi di alto livello: la medaglia d’argento olimpica Anna Cockrell, la campionessa olimpica 2016 Dalilah Muhammad e la doppia medaglia d’argento mondiale Shamier Little.
Tre giorni dopo essersi issato al secondo posto nella classifica mondiale di tutti i tempi degli 800 metri con un incredibile tempo di 1:41.11, eguagliando esattamente l’ex record mondiale del danese Wilson Kipketer, il ventenne Emmanuel Wanyonyi del Kenya si prepara a scendere nuovamente in pista. Questa volta, dovrà affrontare un gruppo di avversari di altissimo livello, tra cui il campione del mondo canadese Marco Arop e il campione del mondo indoor Bryce Hoppel degli Stati Uniti.
Il norvegese Jakob Ingebrigtsen, dopo aver risolto una questione in sospeso a Losanna con Cole Hocker, l’americano che lo aveva privato del titolo olimpico nei 1500 metri a Parigi, si cimenterà in una nuova sfida nei 3000 metri. Ingebrigtsen, che a Parigi si è consolato con l’oro olimpico nei 5000 metri, dovrà vedersela con un gruppo di rivali di tutto rispetto. Tra questi, spicca il trio etiope composto da Selemon Barega, campione olimpico dei 10.000 metri nel 2021, Berihu Aregawi, medaglia d’argento olimpica nella stessa distanza, e Yomif Kejelcha. Inoltre, sarà presente anche l’americano Grant Fisher, due volte medaglia di bronzo olimpica.
Letsile Tebogo del Botswana, che aveva ammesso di non essersi allenato per otto giorni prima dei 200 metri a Losanna, ha sorpreso tutti con una brillante performance, vincendo facilmente in 19.64. Sarà al via anche in Slesia, dove affronterà una nuova sfida contro un gruppo di atleti d’élite. Tra loro, l’americano Erriyon Knighton, che a Losanna è arrivato subito dietro Tebogo con un tempo di 19”78, e il medagliato d’argento olimpico Kenny Bednarek. Al via anche il campione olimpico della 4×100 a Tokyo Fausto Desalu a caccia di un risultato di prestigio e magari di un miglioramento cronometrico stagionale in una gara che si preannuncia di altissimo livello.
Nel salto con l’asta, Mondo Duplantis, fresco del miglioramento del record del meeting a 6.15 metri a Losanna, si prepara a sfidare nuovamente i suoi principali rivali. Tra questi, il campione olimpico d’argento Sam Kendricks degli Stati Uniti, il greco Emmanouil Karalis, medaglia di bronzo, e il francese Renaud Lavillenie, ex detentore del record mondiale. Lavillenie, a 37 anni, ha dimostrato di essere ancora in grande forma, eguagliando il suo miglior risultato stagionale di 5.72 metri a Losanna. Il record del meeting stabilito dallo svedese nel 2022, con un salto di 6.10 metri, sembra quindi essere messo seriamente in discussione, con Duplantis determinato a spingersi ancora oltre.
Nel salto triplo femminile, Dariya Derkach rappresenterà l’Italia. Sarà al via Shaniecka Ricketts della Giamaica, medaglia d’argento olimpica, contro un gruppo di campionesse che include Jasmine Moore degli Stati Uniti, che ha conquistato il bronzo in questa disciplina e nel salto in lungo a Parigi. Nei 100 metri femminili, Dina Asher-Smith parte come favorita, forte della sua recente vittoria a Losanna, dove ha stabilito il suo miglior tempo stagionale con 10.88. Anche in questa occasione, la britannica dovrà affrontare la connazionale Darryl Neita, mentre l’attenzione locale sarà rivolta alla velocista polacca Ewa Swoboda, pronta a dimostrare tutto il suo talento davanti al pubblico di casa.
Nei 400 metri femminili, l’atleta polacca Natalia Kaczmarek, medaglia di bronzo olimpica, sarà al centro dell’attenzione. La sfida sarà impegnativa, poiché dovrà vedersela con la dominicana Marileidy Paulino, medaglia d’oro olimpica, e la bahreinita Salwa Eid Naser, medaglia d’argento, insieme ad altre quattro finaliste olimpiche. Kaczmarek avrà però dei bei ricordi da questo meeting, dove in passato è riuscita a battere Paulino, e cercherà di replicare quel successo.
Altre due atlete polacche di spicco, Pia Skrzyszowska nei 100 metri ostacoli e Maria Andrejczyk nel lancio del giavellotto, affronteranno avversari che hanno già incontrato nei recenti Campionati Mondiali di Parigi. Skrzyszowska, che quest’anno ha conquistato il bronzo sia ai Mondiali Indoor che agli Europei, avrà un’altra opportunità per misurarsi contro le migliori del mondo, sfidando un gruppo che comprende le medagliate olimpiche Masai Russell degli Stati Uniti, Cyrena Samba-Mayela della Francia e Jasmine Camacho-Quinn di Porto Rico, campionessa in carica.
Nel giavellotto, Maria Andrejczyk, medaglia d’argento alle Olimpiadi del 2021, si contenderà la vittoria con Jo-Ane Van Dyk del Sudafrica e Nikola Ogrodnikova della Repubblica Ceca, rispettivamente medagliate d’argento e di bronzo olimpiche. In gara ci saranno anche la campionessa europea austriaca Victoria Hudson e la colombiana Flor Ruiz Hurtado, medaglia d’argento ai Mondiali, rendendo la competizione particolarmente intensa. La gara dei 1500m femminili vedrà la convergenza di Diribe Welteji, vincitrice dei 3000m a Losanna, e della britannica Georgia Bell, medaglia di bronzo olimpica, che a Losanna ha ottenuto il secondo posto negli 800m dietro alla campionessa mondiale keniana Mary Moraa con un tempo di 1:58.53.
Soufiane El Bakkali del Marocco, che è diventato il primo uomo a difendere con successo il titolo olimpico nei 3000m siepi a Parigi, gareggerà nuovamente contro Kenneth Rooks degli Stati Uniti, che ha migliorato il suo record personale di nove secondi per conquistare un’inaspettata medaglia d’argento nella capitale francese, e il medagliato di bronzo keniota Abraham Kibiwott.