Valperga, grande gusto per celiaci e non con i dolci e gli snack de La Ruà
Valperga
La Ruà è il nome della linea di prodotti senza glutine ideata nel 2019 dal pasticcere Edoardo Data e ora commercializzata dal Molino Peila nel punto vendita di frazione Gallenca a Valperga. Una linea che in pochi anni è cresciuta e come ci tiene a rimarcare il responsabile, Edoardo Data, «non è solo per celiaci o per chi ha intolleranze alimentari, i prodotti senza glutine sono buoni per tutti».
Quando nasce l’idea di fare una linea di prodotti senza glutine?
«Nasce nel 2019 – racconta Data –. All’epoca avevo un mio laboratorio da pasticcere, dove realizzavo prodotti dolciari con le farine senza glutine del Molino Peila. In quel periodo ero ancora un consulente esterno del Molino, poi abbiamo deciso di unire le forze. La linea “La Ruà” debutta alla fine del 2021 come marchio all’interno dei prodotti del Molino Peila».
Perché la scelta di realizzare prodotti senza glutine?
«Il Molino ha sempre lavorato con farine senza glutine derivanti da mais e riso. La richiesta di prodotti senza glutine, però, è molto aumentata nel mercato, anche a livello locale, e così abbiamo deciso di andare in quella direzione. Per il Molino si è trattato di proseguire un cammino già consolidato e, dato che da sempre l’azienda lavora sulla qualità delle sue farine, abbiamo puntato su una filiera selezionata e controllata, dal produttore al consumatore, lungo la quale facciamo molta attività di ricerca e di controllo. Non mescoliamo la farina con quella di frumento e così possiamo ottenere molte varietà di farine senza glutine. Il Molino, infatti, produce una linea variegata di farine senza glutine derivanti da riso, mais, grano saraceno, legumi, castagne e molto altro, ideali per realizzare un’ampia gamma di prodotti per chi soffre di celiachia».
Quali prodotti vengono realizzati e commercializzati per la linea La Ruà?
«Principalmente biscotteria secca, snack salati come mini grissini e gallette, prodotti da forno a base di mais, legumi e riso, poi monodosi da banco per i bar, come crostatine, biscotti, snack dolci e salati. Abbiamo anche la birra senza glutine a marchio Molino Peila. E una curiosità è sicuramente il vassoio “Profumi di Sicilia”, ovvero biscotti aromatizzati al gusto di arancia e limone senza glutine e senza lattosio. È vastissima anche la gamma di prodotti di pasticceria con il cioccolato. Produciamo anche una parte di pasticceria fresca, che viene venduta a Casa Peila».
Quali canali utilizzate per la vendita e chi può assaporare i prodotti La Ruà ?
«Abbiamo un punto di vendita diretta al pubblico con il nostro negozio interno a Casa Peila e poi con l’e-commerce spediamo in tutta Europa. Molte richieste arrivano soprattutto da clienti del Nord Italia, in particolare dal Piemonte, dal Veneto e dall’Emilia Romagna. Vendiamo anche a distributori che a loro volta riforniscono negozi, bar e centri commerciali. Per i privati la vendita diretta è sicuramente il canale più apprezzato».
Qual è il prodotto più apprezzato?
«Il nostro prodotto più richiesto è la crostatina monodose ai gusti di frutti bosco, fragola e albicocca».
Ci sono nuovi progetti e prodotti in cantiere per la prossima linea?
«Non posso lanciarmi in alcuna indiscrezione, ma per il prossimo anno abbiamo intenzione di espandere la parte dedicata al salato».
Il mondo della gastronomia senza glutine quanto conta nel territorio canavesano?
«In Canavese stiamo lavorando molto bene, sia con con i celiaci sia con chi soffre di altre intolleranze alimentari. C’è molta richiesta di questi prodotti e stiamo espandendo anche la parte di prodotti realizzati solamente a base vegetale, così come quelli senza lattosio. Ci tengo a specificare che questi prodotti sono per tutti: spesso si associa la definizione “senza glutine” a chi ha particolari regimi o diete alimentari, ma sono prodotti che tutti possono consumare e non si toglie nulla alla loro qualità e alle loro caratteristiche nutrizionali. Basti pensare che due prodotti che si trovano abitualmente sulle nostre tavole sono naturalmente senza glutine, ovvero la polenta di mais e il riso. Il mercato a livello industriale del senza glutine bisogna ammettere che è piuttosto saturo come offerta e numero di produttori, mentre rimane aperto alle possibilità quello artigianale come il nostro. Le soddisfazioni non mancano per chi come noi ha scelto di puntare su una produzione locale, di qualità e dall’ottimo gusto. Le risposte arrivano direttamente dal gradimento dei clienti».