LBA UnipolSai Precampionato 2024-25: l’Olimpia EA7 Milano avvia la sua stagione oggi, raduno ufficiale ad Assago a ranghi completi (o quasi) e programmate le varie amichevoli estive
Assago (MI), 26 agosto 2024 – “L’estate sta finendo, ed un anno comincerà”, parafrasando una vecchia canzone de I Righeira, che magari solo i vecchi “boomer” ricorderanno. Ma di vecchio c’è ben poco in questa nuova composizione del roster dell’Olimpia EA7 Milano. Tanti son stati i cambiamenti attuati da Ettore Messina ed il suo staff: Si ripartirà dai soli Mirotic e Shields della quota titolari dello scorso anno.
Ma non sono solo gli elementi ad essere cambiati: anche le gerarchie ed i possibili giochi subiranno variazioni importanti. La chiave di tutto? L’addio del capitano, Nik Melli, il no al rinnovo da parte di Devon Hall e la rinuncia a Shabazz Napier!
Da li parte tutta la ricostruzione del roster dell’Olimpia EA7 Milano, in ogni suo reparto di competenza:
Backcourt: gli esterni biancorossi.
Point Guard: come detto precedentemente, l’addio a Shabazz Napier, cui non si è voluti scendere a tira e molla che sanno di deja vù, e la rescissione dello sfortunato e poco presente Maodo Lo, obbliga la stessa Olimpia EA7 Milano a nuovi volti. Ecco che arrivano l’esordiente, eletto MVP dell’ultima VTB League, Nenad Dimitrijevic e l’esperto seppur giovane argentino Leandro Bolmaro dal Bayern Monaco. A supporto loro l’unica conferma: Diego Flaccadori sarà ancora della “partita” dopo la crescita generale della scorsa stagione (con passaggi a vuoto importanti dopo una sosta medica necessaria).
Shooting Guard: altra posizione che ha subito cambiamenti, numericamente minori ma comunque importanti. Devon Hall ha lasciato dopo 3 stagioni la truppa, lasciando un buco abbastanza importante nel ruolo. Cito meno Billy Baron, in quanto praticamente mai presente se non per brevi tratti. Quindi al fianco di Stefano Tonut e Giordano Bortolani, si aggiunge un mix tra esperienza e scommessa: Fabien Causeur e Armoni Brooks. I due poi potranno essere impiegati anche nel reparto successivo.
Shooting Forward: reparto immutato, in quanto, come lo scorso anno, occupato da una sola persona: Shavon Shields. Il candidato capitano, alla 5ª stagione con le scarpette rosse, sarà comunque coadiuvato e troverà i riposi adeguati. Come detto nel paragrafo precedente, Brooks e Causeur potranno dare una mano a riguardo, ma anche Bolmaro è molto efficace nel ruolo. Senza dimenticare le ali forti, di cui ne parleremo dopo.
Frontcourt: i lunghi biancorossi.
Power Forward: un ruolo chiave per il futuro gioco dell’Olimpia EA7 Milano. Soprattutto perchè passerà per un giocatore chiave: Nikola Mirotic sarà il centro ed il fine di questa tipologia. Il post basso e la sua efficienza da 3 saranno spesso e volentieri gli aghi della bilancia offensiva. Senza tralasciare il suo “back-up” che è anche un “come-back”: Zach “backpack” LeDay! di lui già conosciamo le doti da tiratore oltre all’atletismo attaccando la linea di fondo. Con Obradovic ha addirittura implementato una buona verve difensiva. Completano il reparto un altro candidato Capitano, quale Pippo Ricci, reduce dal 4° scudetto di fila, e Willy Caruso, cui pare stia studiando proprio da “4” per sfruttare meglio la sua buona tecnica al tiro dalla lunga ed a rimbalzo.
Center: arriviamo al reparto fondamentalmente più rinnovato, per non dire stravolto. Dacché c’era prima Melli reputato spesso “ad interim” nel ruolo, Poythress che ebbe qualche difficoltà di adattamento ed Hines, maestro se non semidio della posizione descritta. Ora si cambia: si passa a 3 centri puri nel ruolo. Arrivano dal Maccabi Tel AvivJosh Nebo, dal GalatasarayDavid McCormack e da Sassari il promettente Ousmane Diop. Giocatori con un certo peso e pedigree, che daranno verticalità e profondità, a partire dal Pick n Roll. Fisicità ed intimidazione saranno le parole chiavi.
Oggi ci si trova, domani che si farà?
I programmi per l’Olimpia EA7 Milano son ben definiti. Da oggi ci si allena alla secondaria di Assago, dove qualcuno addirittura la raggiunse una settimana prima per una “pre-preparazione”, esercizi individuali per aiutare il raggiungimento dello stato di forma ottimale, senza precludere quello tecnico di squadra, per conoscersi, capirsi e coinvolgersi meglio. Ma sabato avremo già il primo “impegno”: uno scrimmage a porte chiuse contro la Pallacanestro Varese, che darà il via ai vari impegni preparativi che termineranno col Torneo di Creta, primo scontro di Eurolega tra Fenerbahce, Olympiakos e Virtus Bologna. Appuntamento caldo, che preparerà al meglio la Final4 di Supercoppa Italiana, primo trofeo stagionale in ballo. Potrà non dire tanto, ma cominciare bene aiuta sempre il cammino.
Anche se c’è da dire che Milano ha ancora un tassello da aggiungere: si vocifera insistentemente dell’arrivo di un “handler” ulteriore di rafforzo al reparto guardie. Ruolo che pare chiave se si vuole far bene in Europa e raggiungere il target playoff continentali. Cui forse è il primo pensiero cui si è rivolta la rivoluzione.
