Arriva la carbonara in lattina targata Usa: ennesimo attacco al “made in Italy”. Vissani: “Ma andate a quel paese…”
Spaghetti alla carbonara, sì, ma in lattina. L’annuncio dell’azienda americana Heinz che, fra salse e altri piatti pronti nelle celebri “tin”, le confezioni in alluminio, è pronta a mettere in commercio nel Regno Unito una delle ricette più note della cucina italiana. Sull’etichetta, rosa su sfondo giallo, si legge “Spaghetti carbonara, pasta in creamy sauce with pancetta” (pasta in salsa cremosa con pancetta, ndr). Questione che, già da sola, fa comparire un brivido sulla pelle dei cultori di rigatoni, maccheroni e, come tradizione vuole, spaghetti.
La notizia, fra gli altri, è riportata dal Daily Mail, che sottolinea l’obiettivo dell’azienda: fornire alla Generazione Z un piatto di pasta già pronto al costo di 2 sterline (meno di 2,50 euro, ndr). Giovani che non vogliono o, come emergerebbe da un sondaggio, non sarebbero capaci di cucinare e, per questo, preferirebbero pasti pronti e rapidi, da mettere giusto nel microonde a scaldare.
La carbonara in lattina e gli improperi di Vissani
L’azienda americana, specializzata prodotti tanto particolari e divisivi quanto ambiti, offre nel Regno Unito intingoli quali i “beef ravioli” o gli “spaghetti bolognese” ma anche gli “hoops” (gli anellini al pomodoro, ndr) e i più celebri mac&cheese (pasta al formaggio). Tutti, rigorosamente, in lattina.
“Li manderei a quel Paese, con queste proposte stanno distruggendo la cultura italiana e la nostra cucina. Si dovrebbero vergognare”, commenta Gianfranco Vissani, furibondo, all’Adnkronos. Secondo lo chef con queste proposte le aziende “provano a fare innovazioni fini a se stesse”: in un prodotto del genere, sottolinea, “non c’è niente che rappresenti l’Italia oltre il nome”.
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