US Open: Muchova e le stile di gioco da uomo, Swiatek e la passione per i Lego
Le conferenze stampa sono eventi ricchi di informazioni, durante le quali si parla del match appena concluso, dei momenti salienti, dei prossimi avversari… ma non solo. Quando questi argomenti si esauriscono presto infatti, non mancano momenti di ilarità, domande che suscitano curiosità, viaggi nella memoria dei giocatori e delle giocatrici che ci permettono di scoprire la persona dietro la racchetta. O più semplicemente si va a caccia di domande che cercano di placare (o alimentare) polemiche che viaggiano nel mondo dei Social.
E partendo da quello che succede nel mondo virtuale, hanno fatto discutere le parole di Chris Evert. Parlando della tennista ceca Karolina Muchova, Evert ha detto che l’attuale numero 52 WTA, nonché prossima avversaria di Paolini, gioca i match con uno stile di gioco che si vede più spesso sul tour ATP. Un’affermazione che ha infastidito e non poco la tunisina Ons Jabeur. “Muchova è una giocatrice di talento straordinario. Non deve essere un ragazzo per avere un ottimo servizio, volèe o nei movimenti. Possiamo per favore piantarla con gli stereotipi basati sul genere?”
Muchova e il talento ‘mascolino’
Muchova invece è rimasta un po’ spiazzata dalla situazione, facendo fatica a rispondere, non nascondendo forse un certo fastidio per il paragone. “Non penso di giocare come un uomo, non so cosa dire a riguardo, non so davvero cosa abbia detto (Chris Evert, ndr). Ovviamente ho preso ispirazione da Roger Federer o Djokovic. Mi piace seguire quello che fanno e prendere ispirazione ma non penso di giocare in quel modo, ma non ero pronto a commentare questa situazione.”
Dal paragone del suo stile di gioco con quello dei colleghi uomini, Muchova ha dovuto confrontarsi anche sul modo di vivere le grandi città, uno stile opposto a quello della sua connazionale Petra Kvitova, una persona che amava la tranquillità: “Mi piace davvero questa città. Mi piace uscire, andare a cena in bei ristoranti. Adoro Central Park. Amo tutto e ogni volta non vedo l’ora di tornare qui.”
Lo US Open è noto per essere lo Slam con la folla più rumorosa e i tennisti di casa vivono in maniera ancora più forte il legame con il pubblico. Nei giorni precedenti Coco Gauff ha detto che Ben Shelton la prendeva in giro per la sua incapacità di salutare mentre usciva in campo e congedarsi col pubblico alla fine della partita. Pegula è stata chiamata a commentare questa strana discussione tra connazionali: “Immagino che sia un po’ imbarazzante. Mi sento sempre un po’ strana. Non sono proprio sicura di cosa fare, se sembra una cosa naturale. Vedi un’immagine e la tua mano è più o meno lì. È imbarazzante. Forse c’è un po’ di arte in questo. Mi ricorda la commedia “The Princess Diaries” quando lei dice Devi farlo in questo modo (mimando il movimento). Forse c’è un’arte nel fare questo gesto che noi non conosciamo.”
Wozniacki e il bilanciamento tra mamma e tennista
Tra coloro che stanno mostrando un’ottima condizione in questo US Open vi è la danese Caroline Wozniacki, una tennista che ha trovato il modo di brillare anche nella sua seconda avventura nel circuito dopo la maternità. La danese in conferenza stampa spiega come non sia il matrimonio a cambiare la vita, ma la nascita dei figli, con il ruolo di equilibrista tra mamma e giocatrice. “I miei figli sono con me ogni singolo giorno e lo apprezzo molto. È il miglior lavoro del mondo e lo adoro, ma devo cercare di assicurarmi di essere una mamma presente al 100% mentre cerco di bilanciare il fatto di essere la migliore giocatrice di tennis che posso essere. Penso che a volte può diventare un po’ complicato. Ovviamente la mia famiglia è la cosa più importante per me, ma allo stesso tempo, amo vincere. Quindi devi trovare quell’equilibrio. Del tempo per me per essere in grado di riprendermi, giocare e allenarmi il più possibile e cercare di non sentirmi in colpa per prendermi qualche ora di distanza dai bambini. Penso che a volte quel senso di colpa da mamma venga fuori, ma cerco di gestirlo nel miglior modo possibile. Adesso sono le 6:00 e spero di essere di ritorno prima di andare a letto, così potrò vederli anche stasera.”
Swiatek e la passione per Lego e Modern Family
Colei che cattura sempre di più la curiosità dei giornalisti è la numero 1 al mondo Iga Swiatek. La polacca è sempre molto sincera nel rispondere e pur essendo la regina del tennis femminile Swiatek riesce a vivere in maniera tranquilla e in linea con la sua giovane età i giorni lontana dal campo. “Il mio modo di vivere i giorni liberi non è cambiato rispetto ad altri tornei, ma è cambiato rispetto a uno, due anno fa perché sto in una parte diversa della città e mi sto godendo alcuni ristoranti.”
Ma non solo gite fuori porta ma anche serie tv e giochi: “Sto facendo un po’ di Lego, sto leggendo molto. Ho guardato Modern Family nelle ultime settimane ma ho visto troppi episodi a Cincinnati, quindi devo bilanciare. Per questo sto leggendo di più, Beatriz Haddad Maia mi ha consigliato un bel libro. Non ricordo il titolo perché l’ho appena iniziato e sembra bello. Così ho qualcosa da leggere.”
E se è lecito chiedersi chi è il personaggio preferito della pluripremiata serie TV che ha chiuso i battenti nel 2020, Swiatek non ha problemi a rispondere: “Cambia ogni stagione, quindi non posso davvero dirlo. È stato più facile con Friends che con Modern Family, ma penso che Manny sia il più divertente”. Sui Lego la scelta di Swiatek è caduta su qualcosa di più semplice. “Una vecchia console per giocare ai videogiochi fatta di Lego, quella vecchia degli anni ’80 tipo Pac-Man. È carina e poi l’ho scelta perché quando è costruita, posso portarmela in viaggio perché è proprio come un quadrato. Prima mi ero portata dei set di fiori, ma si sono rotti dopo 30 minuti di viaggio, quindi li ho lasciata lì. Ma questa la voglio portare a casa”.