Francesca, il cane Rugo e l’asinello in viaggio a piedi da Vigevano alle Alpi
VIGEVANO. Da Vigevano alle montagne della Valle d'Aosta in compagnia dell’inseparabile Rugo e dell’asino Sheldon. Lei è Francesca Bocca, la 34enne di Vigevano laureata in scienze naturali nelle Università di Milano e Pavia, che sta conquistando tutti sia di persona, lungo il suo viaggio, che sul web con la sua pagina “A spasso con Rugo” in cui racconta, tra foto e video tutti i suoi viaggi con il suo inseparabile simil sharpei nero che ha salvato da un bidone otto anni fa.
Grande appassionata di montagna, naturalista ed animalista, nella vita Francesca è stata ricercatrice all’Università di Pavia: il più recente incarico è stato uno studio sulla diffusione dei branchi di lupi nell’Oltrepo pavese.
La scelta
Ora però è il momento della Via Francigena che Francesca ha deciso di percorrere con Rugo e con il suo nuovo amico, Sheldon: un giovane asino di 3 anni. «Siamo partiti all’alba del 21 agosto – spiega Francesca – e il nostro sogno è arrivare in Valle d'Aosta per mostrare a Sheldon le montagne poiché il recinto in cui è nato e cresciuto è l’unica realtà che ha sempre conosciuto».
Così dopo aver passato la prima tappa (Cilavegna), il 22 si è diretta a Palestro, per poi andare il 23 a Vercelli, il 24 a Salasco, il 25 a Santhià ed il 26 a Viverone direzione Cavaglilà.
«Il primo viaggio di un asino che fino ad ora ha conosciuto solo la tranquillità del proprio recinto non penso sia mai una cosa facile – prosegue Francesca –, viaggiare insieme non è la stessa cosa che passeggiare nei dintorni di casa. Viaggiare insieme significa capire i bisogni e le necessità dell’animale, anticipare le sue paure, organizzare il tutto a sua misura, mettere le sue esigenze prima delle nostre. Tenendo conto che quelle di un asino sono molto diverse da quelle di un cane».
In ogni posto l’accoglienza è stata al di sopra di ogni aspettativa. «A Salasco – risponde Francesca – il sindaco Doriano Bertolone ci ha portati nel magnifico centro cinofilo La Runa dove Sheldon ha potuto passare la notte in totale tranquillità; lo stesso vale per il Comune di Santhià che ci ha accolti e ha permetto a Sheldon di avere una dimora tranquilla per la notte. Un grande grazie va prima di tutto ai volontari dell'associazione Via Francigena che ogni giorno si adoperando per accogliere e rendere fruibile il percorso per i tanti pellegrini che transitano».
Nei primi mesi del 2024 Francesca, figlia del fotoreporter vigevanese Umberto Bocca, ha deciso di concedersi un anno sabbatico, prima addestrando per alcuni mesi un asinello e poi partendo per un itinerario lungo la via Francigena, con il suo cane Rugo e l’asino Sheldon. Appassionata di montagna e alpinismo -pratica arrampicata e scialpinismo- attualmente si sta dirigendo verso le montagne valdostane. All’inizio di settembre deciderà il futuro itinerario.