Sorpresi con la bottiglia per strada di notte, super multa a 2 clienti di un locale
PAVIA. Hanno speso pochi euro per due bottiglie di birra, ne pagheranno 200 (100 euro a testa) per non avere rispettato le regole. Stavolta oltre al commerciante sono finiti nei guai anche i clienti: due giovani sono stati multati dalla polizia per avere consumato su un’area pubblica alcolici in bottiglie di vetro, una pratica vietata nella fascia oraria tra le 21 e le 6 del mattino, come prescrive il regolamento di polizia urbana in vigore ormai da diversi anni.
Sanzione ancora più salata, con una doppia multa da 300 euro, per un totale di 600 euro, per il gestore del locale, che si trova in pieno centro, tra piazza Vittoria e piazza Cavagneria. Le sanzioni sono scattate dopo una serata di controlli eseguiti dagli agenti della Divisione polizia amministrativa della questura di Pavia.
Quali regole
I controlli sono stati decisi dal questore in seguito a segnalazioni di residenti su locali che, incuranti delle regole, venderebbero alcolici in bottiglia (spesso a prezzi molti contenuti) negli orari in cui questo non è consentito. Sulla somministrazione di alcolici è in vigore, ormai dal 2011, il regolamento di polizia urbana: dalle 21 alle 6 è vietata la vendita per asporto (e il consumo) di bevande (non soltanto alcolici) contenute in bottiglie o contenitori di vetro in tutto il centro storico, mentre il divieto è h24, quindi permanente, per piazza della Stazione, viale Trieste, galleria Manzoni e l’allea di viale Matteotti.
In caso di violazione del divieto possono scattare multe fino a 300 euro: rischia chi vende gli alcolici, ma anche chi compra e che vien sorpreso a consumare.
Alcuni locali nel mirino
La squadra della Divisione polizia amministrativa si è attivata giovedì sera per verificare se il regolamento viene rispettato: i controlli sono scattati nei confronti di diversi esercizi pubblici del centro storico, soprattutto tra i locali della movida, tra piazza Vittoria, Strada Nuova e corso Garibaldi.
Controllati i bar ma anche minimarket che vendono bottiglie di birra e altre bevande a prezzi spesso stracciati.
In un locale gli agenti della questura hanno riscontrato violazioni all’articolo 64 del regolamento di polizia urbana, proprio quello legato alla vendita degli alcolici e delle bevande in bottiglia: per il titolare sono scattate due sanzioni da 300 euro, mentre i clienti, controllati dopo che avevano acquistato le birre, hanno ricevuto un verbale da 100 euro l’uno.
Il regolamento sul punto è chiaro: «È vietato consumare su aree pubbliche bevande in bottiglie o contenitori di vetro in tutto il centro storico», con l’eccezione di viale Bligny, via Girardelli, Viale Argonne e piazza Morosi, dalle 21 alle 6.
In un altro esercizio pubblico, sempre nel centro storico, il titolare non è stato in grado di mostrare la documentazione richiesta dagli agenti, ed è stato così invitato a presentarsi negli uffici della questura. I poliziotti potranno valutare in un secondo momento la sanzione amministrativa.
Le regole – Asporto vietato dalle 21 fino alle 6 del mattino
L’articolo 64 bis del regolamento di polizia urbana, approvato nel 2011, prevede il divieto dalle 21 alle 6 «della vendita per asporto di bevande contenute in bottiglie o contenitori di vetro da parte titolari o gestori di attività commerciali in sede fissa, distributori automatici, laboratori artigianali con vendita di generi alimentari di produzione propria, pubblici esercizi e circoli privati». La multa è di 300 euro per il titolare e di 100 euro per chi viene sorpreso a consumare le bevande in bottiglia nelle aree pubbliche di tutto il centro storico.