Parcheggi a Udine: trasformazione di piazza Garibaldi, ampliamento del Moretti e abbonamenti a due euro
UDINE. La delibera di giunta per la trasformazione di piazza Garibaldi, con la sostanziale perdita dei 54 parcheggi di fronte alla scuola media Manzoni a eccezione di quelli per il carico-scarico, potrebbe essere approvata nella seduta di martedì. Fra meno di una settimana, quindi, a condizione, però, che in maggioranza si riesca a trovare un accordo che pare essere un misto di politica e di tecnica.
Anche il sindaco Alberto Felice De Toni, d’altronde, a margine della firma del protocollo d’intesa sui passaggi a livello, ha fatto capire come l’esecutivo comunale voglia provare a procedere in questa direzione. Non tutta la giunta la pensa così, però, e se la politica resta l’arte del compromesso, l’area che fa riferimento ad Alessandro Venanzi vorrebbe in cambio dell’ok una sorta di via libera a un piano dei parcheggi che affronti presente e futuro. Un progetto che si delinea in tre step, dal più lontano nel tempo al più vicino: l’ampliamento del Moretti, l’utilizzo del parcheggio della Coop il prima possibile e l’allargamento delle aree della città dove è consentito parcheggiare a un prezzo forfettario di 2 euro al giorno.
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Nuovo multipiano
L’idea principale porta all’ampliamento del Moretti che, attualmente, mette e a disposizione dei cittadini 466 stalli. Di questi, 135 sono posizionati in fondo, a raso sulla destra, ed è in questa zona che il Comune vorrebbe intervenire. Come? Realizzando un parcheggio multipiano di una decina di metri d’altezza in grado di offrire altri 165 posti portando il totale a oltre 600 e trasformando il Moretti nel parcheggio pubblico più grande della città. Il cronoprogramma dei lavori prevederebbe la predisposizione del progetto esecutivo entro la fine dell’anno e quindi altri 24 mesi per terminare l’opera.
Quanto ai costi, si parla di 5 milioni – almeno come iscrizione nel bilancio comunale – interamente coperti da palazzo D’Aronco (con nuovo mutuo o meno) per non dover dipendere da alcun finanziamento esterno e velocizzare l’iter.
Protocollo d’intesa
Realizzare un’opera del genere necessita di tempo, come logico che sia. Nel frattempo, per tamponare la situazione, si ragiona su altri due aspetti distinti, il primo del quale porta al parcheggio sotterraneo della Coop tra viale Bassi e viale Leonardo da Vinci. La struttura dispone di poco meno di 400 posti tra quelli in superficie e nei due piani interrati e se è vero che De Toni ritiene di poterli utilizzare in una manciata di mesi, sembra che Venanzi chieda un impegno ulteriore sul tema, più concreto.
Parliamo, nel dettaglio, della stipula di un protocollo d’intesa tra Ssm e Coop che assicuri la disponibilità degli stalli evitando il rischio di collasso del traffico cittadino. Non soltanto in occasione della prossima eliminazione dei posti auto in piazza Garibaldi, ma anche per far fronte sia all’apertura della nuova sede dell’Its Malignani negli spazi dell’ex Dormisch – prevista per ottobre – sia, soprattutto, in vista dei lavori in piazza Venerio che dovrebbero cominciare il prossimo anno rendendo il multipiano in struttura inutilizzabile fino al 2027, al netto della riqualificazione dell’area.
Abbonamenti calmierati
La terza e ultima gamba del piano parcheggi, infine, è quella di più immediata e facile applicazione. Ssm, nello specifico, sta valutando in quali zone della città si potrebbe adottare un sistema di parcheggio giornaliero a prezzo fisso (2 euro) sul modello di quanto già in vigore da anni nella zona del teatro oppure proprio al Moretti dove, non per niente, poco prima di mezzogiorno di martedì 3 settembre gli stalli risultavano essere tutti esauriti. Un modo, questo, anche per venire incontro agli oltre 10 mila pendolari – soltanto nel settore dei servizi – che ogni giorno raggiungono Udine per lavorare. E per questo motivo non si esclude nemmeno la possibilità di trasformare alcune strisce bianche in blu come, ad esempio, nella porzione di viale Ungheria non ancora a pagamento.