L’allarme in chat non basta, Giorgio Maestrello muore a 56 anni
Ha scritto nel gruppo whatsapp di famiglia di chiamare un’ambulanza, mentre si trovava da solo nel suo appartamento di Cavallino in via Alberti, ma anche l’intervento prima del figlio, poi dell’ambulanza sono risultati vani, ed è morto poco dopo in ospedale.
Se n’è andato così Giorgio Maestrello, 56 anni, ex dirigente e tifoso dell’Acd Jesolo Calcio, trent’anni al lavoro per la cooperativa Marinella, prima come idraulico e poi come giardiniere, passione che esercitava anche nella Casa Maria Assunta a Cavallino.
Il racconto del figlio Marco, sconcertato, rende ancora più strazianti le circostanze che hanno circondato i suoi ultimi momenti: «Ho visto il messaggio di papà e sono subito corso a casa dal lavoro, io sono il più vicino. Infatti in cinque minuti ero da lui, ho iniziato a rianimarlo. Poi l’arrivo delle ambulanze, ne sono arrivate due, e cinque medici hanno fatto di tutto per salvarlo, un tentativo durato tre ore, infine la corsa all’ospedale di San Donà. Ancora non ci capacitiamo, l’ipotesi dei medici è che si sia trattato o di un infarto o di un’embolia polmonare, oppure un virus del cuore».
Maestrello, in quel fatidico giorno, aveva come di consueto preparato la tavola e svuotato la lavastoviglie preparandosi all’arrivo della famiglia, prima del disperato tentativo di chiedere aiuto.
A Cavallino il vuoto maggiore, dove anche la famiglia del calcio giallo verde ha lasciato un messaggio di cordoglio: «Al nostro prezioso collaboratore, sarai per sempre nei nostri cuori».
Lascia la moglie Roberta, i figli Marco e Serena, la mamma Franca, il fratello Massimiliano, i nipoti.
I funerali saranno celebrati sabato 7 settembre alle 11, nella chiesa Santa Maria Elisabetta di Cavallino. Dopo il rito religioso, si proseguirà per il cimitero di Cavallino.