Roberto e la figlia Sofia in bici da Bertiolo ad Atene per il progetto Lucyland
Hanno pedalato da Bertiolo fino ad Atene portando con loro due simboli che sono anche due ideali.
La bandiera del Friuli e la maglietta del progetto di Lucyland Aps a cui hanno dato visibilità promuovendo la raccolta fondi per realizzare il parco giochi inclusivo dedicato a Lucia Valvason, loro compaesana, morta ne 2023 a 38 anni, il cui sogno era quello di donare un’area giochi utilizzabile da tutti i bambini.
I Bike Globe Trotters Roberto Moro, 63 anni, e la figlia Sofia, 26,- Lucia la conoscevano perchè ne erano stati colleghi di lavoro. Si sono messi in viaggio, in sella alle loro biciclette.
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Li attendevano 1.725 chilometri da percorrere in 18 giorni. E a ogni tappa hanno l’impegno preso con e per Lucia, per realizzare il progetto.
«Abbiamo faticato, sudato, pregato, spinto, mollato (mai), pedalato, sofferto (ogni tanto) ma anche questa avventura ha meritato di essere vissuta con tutta la passione che ci abbiamo messo. Lucyland vale tutto questo e oltre» ha raccontato Roberto.
Che aggiunge: «L’arrivo ad Atene è stato un momento che abbiamo assaporato fino in fondo, il culmine di un viaggio che non ha mancato di metterci alla prova.
Seguire l’itinerario previsto spesso non è stato facile e più arduo del previsto, ma ce l’abbiamo fatta». Roberto e la figlia Sofia dal 2015 pedalano per tutta Europa. Da Bertiolo sono arrivati a Parigi, Sarajevo, Polonia.
«Ma quest’anno – racconta Sofia – abbiamo voluto legare la nostra esperienza a una raccolta fondi. Muoversi in bici è un’avventura che ti consente di mettersi in contatto in modo stretto con le persone che incontri e i luoghi che attraversi. Arrivare ad Atene è stata davvero una emozione fortissima».
E non da meno è stata quella provata al rientro, nella loro Bertiolo, dove ad attenderli c’erano il marito di Lucia, Gianmarco Toneatto, il sindaco Eleonora Viscardis, i familiari e tanti amici e appassionati delle due ruote.
«Roberto e Sofia sono giunti ad Atene, luogo per eccellenza della nascita della democrazia – ha riferito Viscardis – e, al loro rientro, abbiamo voluto accoglierli con tutto il nostro entusiasmo ringraziandoli per la loro impresa.
Ci hanno dimostrato che nulla di importante si ottiene facilmente, che impegno e dedizione sono necessari per raggiungere i propri obiettivi.». L’arrivo si è così trasformato in un momento conviviale, ospiti della Pro loco Risorgive nell’enoteca in piazza Plebiscito».
La raccolta fondi prosegue: le magliette sono disponibili al ar Grossutti in piazza Mercato a Bertiolo.