La fotografia di Cinemazero è l’immagine ufficiale della festa del cinema di Roma
Marcello Mastroianni, in un prezioso scatto proveniente dagli Archivi di Cinemazero, è il protagonista dell’immagine ufficiale della diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si svolgerà dal 16 al 27 ottobre all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
La Fondazione Cinema per Roma celebrerà il mito di Mastroianni con molte altre iniziative.
La fotografia, scelta fra le decine di migliaia custodite dall’associazione pordenonese per rappresentare anche internazionalmente l’importante festival romano, è un omaggio al grande attore a cent’anni dalla sua nascita.
Mastroianni è ritratto dal fotografo americano-tedesco Gideon Bachmann sul set di 8½ di Federico Fellini in uno dei suoi ruoli più iconici, quello di Guido Anselmi, regista in piena impasse creativa.
Lo scatto, conservato in rarissimi negativi originali e in copie positive d’epoca nel nuovo archivio climatizzato di Cinemazero a Pordenone, immortala Marcello Mastroianni mentre indossa il celebre cappello nero, sul volto gli occhiali dalla pesante montatura, in mano la frusta e il megafono: un personaggio memorabile, magnificamente interpretato, in un film premiato con due Oscar, imprescindibile pietra di paragone per qualsiasi opera sulla fatica e la magia del cinema.
Gideon Bachmann, di cui Cinemazero detiene moltissimi scatti, fotografò tutta la lavorazione della pellicola (documentando non solo il noto carosello finale del film), rendendo possibile conoscere – oltre a molti altri aspetti – l'esistenza di un articolato finale alternativo, un treno che viaggiava nel nulla, nella notte, forse senza destinazione, con tutti i protagonisti vestiti in bianco, elementi poi chiave del film L’ultima sequenza di Mario Sesti.
L’archivio, valorizzato dalle molteplici attività di Cinemazero, dai suoi festival e dalla Mediateca di Pordenone, porta da decenni e costantemente tesori delle sue collezioni nei principali luoghi espositivi del pianeta, in particolare conservando e valorizzando alcuni dei fondi più completi a livello mondiale su intellettuali e artisti come – fra gli altri – Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Tina Modotti, Andrej Tarkvoskij.