Maltempo nella notte a Caorle, si apre una voragine sull’argine
Notte difficile, quella di giovedì 12 settembre a Caorle, per colpa della pioggia e del forte vento di bora. Si registrano danni da maltempo, che si sommano a quelli di inizio settimana. Sono caduti più di 60 millimetri d’acqua, così come nel comprensorio del Veneto orientale, in almeno 6 ore.
La voragine sull’argine
Il fatto più preoccupante riguarda quanto accaduto alle 2 della scorsa notte, quando ormai la perturbazione era passata. Si è aperta una voragine su un tratto arginale del canale Varoggio, all’altezza della darsena dell’Orologio. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Genio Civile, competenti per quel tratto, e i vigili del fuoco che hanno lavorato per tutta la notte e anche la mattina per tamponare la falla.
Problemi a Santa Margherita
La precipitazione di mercoledì sera è intensa, tanto da mettere in crisi il sistema idrovoro poco distante, nella zona di Santa Margherita. Nella parte nuova di via Isarco, le idrovore non hanno più pompato al ritmo dell’acqua poi caduta e la strada si è allagata, invadendo le corti abitative di un paio di condomini. L’acqua ha invaso i garage e il tratto di strada che collega via Isarco a piazzale Falcetta, ma senza conseguenze gravi.
I danni per il vento
Il vento poco prima aveva invece creato altri problemi. Il danno più evidente ha riguardato una delle lettere che compongono la scritta “Caorle” sulla rotatoria di ingresso alla città, accanto al porto peschereccio. La lettera “e” è stata piegata dalla forza delle raffiche.
Bandiere a brandelli in alcune zone, molti vasi di fiori e segnali stradali sono stati abbattuti.
Lo spettacolo-laboratorio dedicato a Fabrizio De Andrè è stato annullato per il rischio pioggia. L’altro giorno a farne le spese era stata via Gritti, una delle strade principali di Porto Santa Margherita. Sono state sufficienti poche gocce di pioggia per allagarla completamente e i turisti si sono lamentati. Ci sarebbe un progetto pronto, ma per il bando sui lavori devono collaborare e dialogare vari enti, tra cui Comune e Veritas.
In spiaggia
Inoltre la spiaggia, che già presenta un arenile ridotto, è stata spazzata via. Per il ritorno del bel tempo tutti gli operatori di quella zona di Caorle stanno lavorando per fare in modo che il litorale, di pochi metri comunque, venga ripristinato, in modo da accogliere i turisti almeno fino al 30 settembre.