Pallacanestro Trieste pronta alla sfida contro Olimpia Lubiana
Giorni preziosi per la crescita del gruppo in chiave campionato quelli trascorsi dalla Pallacanestro Trieste sul parquet della Bonifika Arena.
L’impianto di Capodistria, nei giorni in cui il PalaTrieste è rimasto chiuso per i lavori sul parquet, è stato fondamentale supporto per il lavoro di una squadra che si è messa alle spalle il torneo disputato a Jesolo e la prima parte della preparazione per concentrarsi sulle ultime amichevoli di questa preseason.
Si parte nel pomeriggio, palla a due programmata alle 18, contro il Cedevita Olimpia Lubiana, avversaria dal respiro europeo reduce, nel corso dell’ultimo week end, dal torneo disputato contro Panathinaikos, vincitore dell’ultima Eurolega, Bayern Monaco e Anadolu Efes.
Test utile contro i neo campioni di coppa e supercoppa slovena, dunque, del quale abbiamo parlato con Francesco Taccetti, da quest’anno assistent coach di Jamion Christian sulla panchina biancorossa.
«La settimana successiva al torneo di Jesolo – racconta Taccetti – ci è stata utile e ci è sicuramente servita per smaltire i carichi accumulati nelle tante partite giocate in pochi giorni. Avevamo la necessità di fissare alcune situazioni sulle quali stiamo lavorando per renderle ancora più efficaci sia in attacco che in difesa e anche la volontà di aggiungere cose al nostro repertorio per arrivare agli obiettivi che ci siamo prefissati in questo precampionato. È stata una settimana nella quale abbiamo trascorso tante ore in palestra continuando a fare tutta una serie di lavori individuali sia fisici che tecnici per portare i giocatori a migliorare individualmente sulle situazioni in cui il nostro gioco li vede protagonisti».
Sfida contro il Cedevita decisamente utile per dare una lettura sostanzialmente più chiara anche al momento di una squadra che nel torneo di Jesolo, prima nella semifinale contro Venezia e poi nella finalina contro Reggio Emilia, ha giocato due gare molto diverse.
«La partita con Venezia – continua Taccetti – ci ha dato segnali confortanti sul fatto che possiamo essere competitivi se riusciamo a giocare con discreta velocità e aggressività e allo stesso tempo se riusciamo a spendere fisicità dal punto di vista difensivo anche con una avversario che mediamente ha più centimetri e chili di noi. Abbiamo capito dove possiamo assestarci se riusciamo a esprimere energia sui due lati del campo, il fatto che il giorno dopo non ci siamo riusciti ci da indicazioni su quanto essere a punto fisicamente sarà importante per noi nel corso della stagione. Contro il Cedevita, questa sera, sarà un’altra partita impegnativa sia dal punto di vista fisico che tattico. Avversario che ha costruito un roster importante e lungo per essere protagonista nella prossima Eurocup, noi continueremo a lavorare molto concentrati su di noi facendo attenzione a gestire le rotazioni e dando spazio a chi ha minuti nelle gambe per risparmiare chi in questi giorni ha caricato dal punto di vista fisico e ha bisogno di rifiatare». —
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