Pasticceria Nascimben razziata dai ladri: rubato il fondo cassa
Nuovo colpo ai danni di un esercizio pubblico in città, o meglio nel cuore del centro storico. Nella notte fra sabato e domenica – verosimilmente a notte fonda – ignoti hanno razziato la pasticceria Nascimben di piazzetta della Torre, specializzata nel tiramisù, a pochi metri da piazza dei Signori. Il ladro si è introdotto nel locale pubblico – è in cima alla scalinata che scende dalla piazzetta stessa in via Inferiore – grazie alla forzatura di una delle vetrate, che si apre a vasistas.
Sfruttando forse la corporatura esile, il ladro acrobata è entrato senza danneggiare la vetrata. Una volta all’interno ha puntato subito al registratore di cassa, ed ha asportato il cassetto, che pare avesse la chiave inserita.
Il bottino
All’interno, un fondo cassa, quantificabile, stando i primi riscontri contabili fra i 250 ed i 300 euro. Il furto è stato scoperto solo in mattinata, domenica di buon’ora, alla riapertura della pasticceria, dal titolare Alberto Nascimben, discendente della celebre dynasty cittadina nel settore dal lontanissimo 1865. Ed un tempo erano due le pasticcerie nel cuore del centro: una in Calmaggiore e l’altra in via XX settembre, mentre oggi conta su quattro punti vendita tra Treviso, Castagnole di Paese, Casale sul Sile, ed un laboratorio polo di formazione in costruzione lungo il Terraglio, vicino alla rotonda di S. Lazzaro.
Il giovane imprenditore artigiano, va ricordato, è anche esponente politico, fra i leader del movimento Prima i Trevigiani, e più recentemente è stato nominato consigliere di amministrazione di AerTre, in quota Fratelli d’Italia, dal sindaco Conte.
Telecamere al vaglio
A Nascimben non è rimasto altro che sporgere denuncia alle forze dell’ordine, dopo una domenica molto impegnativa visto il flusso di clienti sbarcato in città per le diverse manifestazioni.
Difficile ricostruire la tempistica dell’azione, e l’orario in cui sarebbe stato messo a segno il colpo. La pasticceria non ha telecamere, e in piazzetta della Torre non ci sono impianti di videosorveglianza. Ma certo verranno visionati altri occhi elettronici, sia pubblici che provati, presenti nel reticolo di vie adiacenti e nel quadrante di piazza dei Signori, per risalire ai responsabili o ai responsabile del furto, che ha comprensibilmente rialimentato le preoccupazioni dei commercianti del centro.
La stessa mano?
E la stessa gang, o lo stesso malfattore, che ha colpito, nello stesso weekend, anche il Caffè d’Arte di piazzetta Trentin, a poche centinaia di metri di distanza in linea d’aria? È una delle ipotesi seguite dagli investigatori, che stanno mettendo a confronto anche il modus operandi dei soliti ignoti.
C’è il timore, in piazza e dintorni, che si possa ripetere l’attacco diffuso ai negozi del centro storico, in particolare ai locali, come avvenne un anno fa, quando furono una decina gli esercizi presi di mira). E uno degli esercizi razziato era il bar pasticceria Nascimben, quello di viale Luzzatti. Ed infatti, sotto la Torre Civica, molti commercianti ed esercenti non hanno nascosto nelle ultime ore la loro preoccupazione. I fondo cassa nei registratori attirano i ladri.