Portogruaro, schianto tra auto e mezzo pesante: un ferito grave
Terribile incidente, lunedì 14 ottobre alle 14.45 circa, sulla tangenziale di Portogruaro, nota anche come Variante alla statale 14 Triestina o tangenziale Odorico da Pordenone. Un rappresentante della ditta Zanutta, di 55 anni, residente nel rione di San Nicolò a Portogruaro, è rimasto ferito in maniera molto grave, dopo essersi scontrato a bordo di una nuova Fiat Tipo aziendale, con un autocarro Fiat Iveco, alla cui guida c’era un autista residente a San Donà di Piave, G.R., 62 anni, rimasto illeso.
Il 55enne è stato ricoverato in prognosi riservata, all’ospedale civile san Tommaso dei Battuti di Portogruaro. Ha rimediato fratture in più punti del corpo e un trauma cranico. Secondo le informazioni raccolte, la Tipo aziendale avrebbe completamente invaso la corsia di marcia, mentre stava procedendo in direzione di Venezia. Dalla parte opposta, come testimoniano le ampie e curvilinee frenate, G.R. marciando al volante del camion in direzione di Trieste, ha cercato di evitare lo scontro, ma non è stato possibile. La Tipo era diventata ingovernabile e l’autista del camion sandonatese ha tentato una manovra complicata per evitare lo scontro frontale, senza purtroppo riuscirvi.
Illeso, ma in stato di shock, G.R. ha dato l’allarme, rendendosi subito conto della gravità dell’incidente. Il 55enne è rimasto a lungo incastrato all’interno dell’abitacolo. Sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Portogruaro a liberarlo dalla morsa dell’abitacolo accartocciato, affidandolo alle cure dell’equipaggio dell’ambulanza del Suem 118, partita dal vicino Pronto soccorso. Le squadre dei vigili del fuoco accorse dal locale distaccamento e da Mestre con l’autogrù, hanno messo in sicurezza i mezzi ed estratto il conducente dell’auto.
L’uomo è stato preso in cura dal personale del Suem, stabilizzato e trasferito in ospedale. I rilievi sono stati affidati alla Polizia locale dell’Unione dei Comuni del Portogruarese. Non ci sono stati risvolti negativi sul piano del traffico: il teatro dell’incidente era infatti a pochi metri dallo svincolo a destra verso la rotatoria degli Alpini di Summaga, utilizzata anche per chi si dirige sulla Postumia in direzione di Treviso e dei comuni opitergini. Inoltre, chi arrivava dalla parte opposta, dalla rotatoria appunto, per dirigersi verso Trieste, alla fine della corsia di immissione doveva rallentare per qualche metro per non finire con gli pneumatici dell’auto sopra i detriti disseminati ovunque, in particolare vicini all’autocarro Iveco. Le forze dell’ordine hanno deviato il traffico senza alcun problema, ed eseguito i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa due ore.