Добавить новость
ru24.net
World News in Italian
Октябрь
2024

L’accusa di una mamma: «Mio figlio ha il disturbo dell’iperattività, dalla scuola aiuto insufficiente»

0

Famiglie con figli affetti da disabilità lasciate a loro stesse dalla scuola dell’obbligo. È il grido di dolore che per bocca di una di loro, Sonia (nome di fantasia), alcuni genitori udinesi alzano per richiamare l’attenzione su un grave problema riguardo al quale, sostengono, la scuola si limita al minimo indispensabile.

Sonia, giovane mamma di una bambino di 7 anni, Luca (anch’esso nome di fantasia), racconta il suo dramma esistenziale che, sostiene, è emblematico di molti altri. «Mio figlio è affetto da Adhd – spiega –, l’iperattività, che condiziona in modo pesante la sua vita e la nostra, senza che ci venga proposta una soluzione al di fuori degli psicofarmaci, che non mi sento di somministrare a un bambino. E la scuola dell’obbligo cosa fa? La legge 104 dice che è d’obbligo un insegnante di sostegno per 27 ore settimanali ma queste si riducono a non più di 8 ore».

Luca, che abita in una laterale di via Cividale, frequentava la scuola elementare “Girardini”, ma la madre è stata costretta alla “Ippolito Nievo” di Colloredo di Prato dove, assicura, si è verificato un miglioramento. «L’iperattività – spiega Sonia – porta il bambino, se rimproverato a reazioni inconsulte, anche ad alzare le mani su compagni e insegnanti, che risolvono il problema chiamando i genitori per riportarlo a casa. E così facendo perde lezioni. Per motivi di lavoro in un caso non abbiamo sentito la telefonata e la scuola ha chiamato il 118, facendo trasportare Luca in ospedale».

E anche finanziariamente, sottolinea, è una situazione molto onerosa: «La legge è difforme – prosegue – perché ai casi definiti “gravi” viene concesso un contributo mensile di 300 euro, mentre a quelli di media gravità, com’è stato definito quello di mio figlio, non spetta nulla. E dovendo sottoporlo a periodiche visite specialistiche, che costano 150 euro a seduta, è facile immaginare quanto pesi tutto questo sulle famiglie».

Visite che, spiega Sonia, hanno preferito deviare in realtà per metà pubbliche e metà private che a suo giudizio forniscono un servizio più accurato. I suoi spazi di tranquillità, dice, il figlio li trova nel contesto familiare o con compagni e piccoli amici. «Alcuni bambini lo cercano – conclude – e questo per lui è rassicurante, così come è calmo e sereno con la nonna. In estate abbiamo fatto un piccolo viaggio in Italia, dal quale ha tratto beneficio. Ci è stato detto che con la crescita il problema si attenuerà o svanirà, ma è adesso che Luca deve trovare la sua dimensione e l’aiuto dei familiari non basta se all’esterno incontra situazioni che la scuola e le istituzioni non sono in grado di affrontare».




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus




Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса
Australian Open

Уроженка Красноярска Мирра Андреева проиграла в полуфинале Открытого чемпионата Австралии по теннису






Shaman, Янис Тимма, генерал Кириллов и... А.С. ПУШКИН. Сенсационное видео! Очень важные данные! Новости. Россия, США, Европа могут улучшить отношения и здоровье общества?!

В ОЭЗ «Технополис Москва» начали выпускать наборы по химии для школьников

Володин: в ГД изучат вопрос изменения проведения аттестации в 9-х классах

Через 50 лет Москва может остаться без снега зимой, прогнозируют эксперты