Ivrea, prese di mira le fioriere da 140mila euro, vandalizzate nelle notti del fine settimana

IVREA. Non c’è pace per le fioriere a Ivrea. Vittime di continui raid vandalici, c’è chi le ha assicurate al muro con un gancio d’acciaio, come la Farmacia Dora di corso Nigra. In corso Massimo d’Azeglio, invece, i vandali non hanno risparmiato nessuno venerdì e sabato notte. E le hanno rovesciate davanti ai negozi tra cui la pelletteria Azzoni, la cartoleria Mora e la gioielleria Vigna. «Vandali scatenati e per due notti di fila. E non è la prima volta che capita - dicono all’unisono i negozianti aggiungendo che - qui nel fine settimana si sviluppa la movida. Fino ad una certa ora è divertente anche a vedersi: giovani intenti nell’apericena, scherzano, chiacchierano. Poi a tarda serata, complice anche l’abuso di alcol, gli spazi della festa vengono invasi dai vandali e dai teppisti. Sono necessari più controlli, multe e qualche punizione esemplare».

La storia delle fioriere è piuttosto travagliata. In tutto sono costate circa 140mila euro: di cui 60mila per una prima tranche presi dall’avanzo di amministrazione del Comune di Ivrea e 80mila da un bando dedicato dalla Regione ai Distretti del commercio. Inizialmente dovevano essere “d’artista”, perché griffate dall’atelier piemontese di Ugo Nespolo. Tutto affonda le sue radici nel progetto del Distretto urbano del commercio “Ivrea: la bellezza dello shopping in città”. Uno dei successi maggiori della passata amministrazione, che si era posizionata prima in tutto il Piemonte. E questo ha dato e continua a dare la possibilità di accedere a una serie di finanziamenti. Uno di questi, riguardava appunto la possibilità di abbellire le vie del commercio. Così si era pensato a un modo per riqualificare via Arduino e via Palestro. L’idea era stata quella della dei vasi d’autore realizzati dal maestro Ugo Nespolo: uno dei più importanti, tra i viventi. Per il progetto la città d’Ivrea si era aggiudicata circa 80mila euro di risorse della Regione, ovviamente vincolate alla sua realizzazione. Questi fondi, però, sono arrivati soltanto a ottobre 2023. La precedente amministrazione, voleva posizionare i vasi già a marzo 2023, prima delle elezioni. Erano stati finanziati con risorse vincolate alle manutenzioni delle strade. Questo ha creato enormi problemi agli uffici che non hanno potuto rendicontare. Dopo le elezioni la nuova amministrazione è stata costretta ad utilizzare l’avanzo. Poi, però, sono arrivati i fondi dedicati, che ormai erano vincolati all’acquisto di fioriere. Così il Comune ne ha dovute comprare altre, ma stavolta non si è rivolto solo a Ugo Nespolo. Ormai sono in tutta la città, in tutto sono circa 200 i vasi arrivati: da corso Nigra a corso d’Azeglio, appunto, è ricoperta di fioriere che sono state benvolute e adottate dai commercianti, che si prendono cura della loro manutenzione. Che, però, è sempre più onerosa per via dei raid vandalici. Le fioriere di Ugo Nespolo sono costate circa mille euro l’una. La curiosità è che in via Palma, invece, lo street artist Luca Cristiano, ha realizzato altre fioriere per tutti i negozianti con poche decine di euro, dopo che in città si era diffusa la voce della spesa affrontata per le fioriere d’artista.