I neozelandesi pensano ad una nuova tassa per riportare l’America’s Cup ad Auckland
Dopo aver trionfato a Barcellona battendo Ineos Britannia 7-2 e vincendo la 37ma America’s Cup, Team New Zealand può già cominciare a progettare l’organizzazione della prossima edizione sempre nel ruolo di Defender. I Kiwi proveranno a difendere nuovamente la Coppa e mettono nel mirino la quarta affermazione consecutiva nella competizione sportiva più antica al mondo.
In attesa di scoprire la decisione definitiva del sodalizio guidato dal CEO Grant Dalton, in Nuova Zelanda c’è chi vorrebbe riportare l’evento ad Auckland come nel 2021. Il sindaco Wayne Brown, per rendere fattibile il progetto, ha proposto al governo neozelandese l’introduzione di una nuova tassa: “Non ci sono i fondi disponibili per ospitare l’evento: avremmo bisogno della tassa di soggiorno per gli hotel che il settore ricettivo sta sostenendo. Abbiamo bisogno che il governo vada avanti e modifichi le norme per consentire ciò. Si può fare e continuerò a sostenere il caso“.
Il Primo ministro Christopher Luxon non sembra però favorevole a questa iniziativa (fonte: Stuff): “Una tassa sul pernottamento portata a carico con la scusa di cercare di garantire la sicurezza probabilmente non è il modo giusto di procedere. È una decisione di Team New Zealand quella della prossima sede. Presentate una proposta a noi, al governo, e la prenderemo sinceramente in considerazione alla luce delle altre priorità che abbiamo, riconoscendo che è un momento piuttosto difficile“.
Il consigliere dell’amministrazione locale di Auckland, John Watson, non ha dimenticato i soldi persi per organizzare la 36ma Coppa America: “Nel 2021, anche se fu durante il periodo Covid, ma tra Consiglio e Governo sono stati investiti 249 milioni di dollari in quell’America’s Cup. Il solo contributo del Consiglio è stato di 113 milioni. Quindi stiamo parlando di grandi somme di denaro, che alla fine si sono rivelate una tantum. Ricordo che l’analisi costi-benefici effettuata alla fine aveva rilevato come l’evento avesse comportato una perdita di 292 milioni di dollari. Sicuramente il Covid ebbe un impatto, ma solo tre squadre sono arrivate qui (Luna Rossa, INEOS e American Magic). Consiglio e Governo avrebbero dovuto avere qualcosa in più in termini di difese successive, ma si parlava di un sacco di soldi dei contribuenti che furono spesi per l’America’s Cup senza che alla fine portassero molti risultati“.