A Pont Canavese la scala colorata torna allo stato originale, per l’allea 150mila euro

PONT CANAVESE

Aveva fatto a lungo discutere: bella, colorata, appropriata, inadatta. La scala in pietra che era stata dipinta con le tinte dell’arcobaleno, e quindi dell’inclusione, durante il mandato del sindaco Bruno Riva è tornata allo stato precedente, quello originale della pietra per volere dell’amministrazione che si è insediata lo scorso giugno ed è nuovamente guidata da Paolo Coppo. L’intervento di pulitura dei colori è costato 700 euro ed è stato ultimato nella giornata di giovedì 31 ottobre.

«Abbiamo ritenuto opportuno, come giunta comunale, togliere lo scempio di tutti quei colori sulla storica scala in pietra dell’allea - ha spiegato il primo cittadino -. Quello stile non era consono con l’ambiente in cui era inserito. Il centro del paese, con le torri medievali e la chiesa parrocchiale di San Costanzo, è in pietra ed era giusto riportare la scala al suo stato precedente, quello originario. L’intervento, che ha richiesto un piccolo esborso, non entra nel merito con il significato di inclusione che era stato dato alla scala colorata con la precedente amministrazione comunale».

Resta la questione delle panchine dell’allea, anche loro colorate e ornate di frasi dal significato simbolico: «Le panchine saranno sostituite e rientrano in piano di interventi più ampio che comprende la riqualificazione di tutta l’allea - continua il sindaco -. Il progetto, avviato dal Comune di Pont in collaborazione con l’Unione montana Valli Orco e Soana, prevede lavori per 150mila euro che, oltre alla sostituzione delle vecchie panchine con altre nuove, prevederà anche quella dei vasi per le piante e la ristrutturazione dei bagni pubblici. Inoltre, l’area sarà interessata dall’introduzione di un più ampio e rinnovato sistema di videosorveglianza».

In merito al decoro urbano e ai lavori pubblici resta un’ultima domanda da porre al sindaco di Pont Canavese: perché i lampioni a led della centrale piazza Craveri restano accesi anche quando il sole splende in pieno giorno? La risposta non tarda ad arrivare: «Abbiamo già segnalato il problema a Enel Sole, l’ente che si occupa dell’illuminazione pubblica in paese. Ci è stato detto che a breve interverranno nella sostituzione di un interruttore crepuscolare guasto: attendiamo l’arrivo dei tecnici».