Uccide il gatto a colpi di carabina e lo butta in un fosso
Ucciso a colpi di carabina con una crudeltà inaudita. Mucca, un piccolo gatto bianco, è stato massacrato davanti a casa, venerdì 1 novembre a Francenigo, in via Silvio Pellico.
La carcassa della bestiola è stata poi buttata nel fosso dove in un secondo momento il proprietario l’ha ritrovato.
«Una persona ha sparato al mio gatto e poi l’ha gettato nel fosso dove c’è acqua corrente che porta verso il fiume Livenza per farlo sparire. Un gesto veramente crudele», racconta Alberto Contarini, il proprietario di Mucca, che non ha esitato ad allertare i carabinieri e che promette di presentare denuncia.
Fondamentale a questo proposito il racconto di una testimone che ha assistito alla terribile scena fornendo il nome del colpevole, ora oggetto di indagini da parte dei militari dell’Arma.
L’episodio si è verificato venerdì 1 novembre dopo pranzo. «Mi sono immerso nel fosso per recuperare Mucca, questo era il nome che gli avevamo simpaticamente dato – spiega il proprietario –. In famiglia siamo sconvolti».
L’uomo, oltre a una denuncia per uccisione di animale, la cui pena arriva fino a due anni di reclusione, sarà destinatario di accertamenti riguardo la detenzione di armi e munizioni. Sul caso si sono già mosse le associazioni animaliste.