Sicurezza, ecco la mappa delle nuove strade scolastiche di Padova e provincia
Ridurre ai minimi termini il rischio di in incidenti stradali vicino alle scuole. Vanno in questa direzione le ordinanze delle amministrazioni comunali di Padova e di Selvazzano, allo scopo di proteggere gli studenti dall’imprudenza degli automobilisti che non rispettano il codice stradale.
In città sono coinvolte le elementari Santa Rita e Manin e la media Tartini; a Caselle la primaria Marcello e la secondaria di primo grado Albinoni.
Vicino a queste scuole saranno istituite strade scolastiche, ovvero aree sicure dove le auto sono vietate negli orari di entrata ed uscita dei ragazzi. È una prima riposta alla morte di quattro studenti, vittime di incidenti mentre andavano a scuola.
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In città sono state definite tre nuove zone scolastica che partiranno dal prossimo 11 novembre. Due – le elementari Santa Rita e Manin – avevano già sperimentato la nuova viabilità l’anno scorso. Mentre per la terza, la Tartini, è la prima volta.
In via Giovanni Marchesini, dove si trova la Santa Rita, l’ordinanza istituisce un divieto di transito nei giorni scolastici – da lunedì a venerdì, dalle 15. 45 alle 16. 20 – per tutti i veicoli eccetto bici, auto dei residenti, naturalmente le macchine di soccorso, quelle a servizio di disabili e quelle del personale scolastico.
Le strade
In via Tre Garofani, dove si trova la Manin, viene chiuso il traffico nel tratto compreso tra via De Lazara e via Filippesi, sempre nei giorni scolastici, da lunedì a venerdì, tra le 8 e le 8. 20 e dalle 16 alle 16. 30. In entrambe le primarie saranno impiegati i “nonni vigile” e in via Marchesini sarà anche istituito il limite di velocità di 30 chilometri orari.
Inoltre in via Lazzaro Spallanzani, dove ha sede la media Tartini, una terza ordinanza vieta le auto dalle 7.50 alle 8.20. Di questo provvedimento beneficerà indirettamente anche la primaria Gozzi che è a due passi.
«Sono due anni che lavoriamo sulle zone scolastiche con Legambiente, le scuole e, soprattutto, i genitori», riferisce l’assessore alla mobilità Andrea Ragona, «La cronaca di questi mesi ci dice quanto sia importante investire sull’educazione per ridurre il più possibile i fattori di rischio
I presidi delle scuole
Il presidente della Consulta 4A, Alessandro Balzan, si è impegnato tenacemente, mettendo risorse del proprio budget. Stiamo già lavorando su altre scuole, come la Mazzini di Altichiero, che sarà probabilmente la prossima zona scolastica – ma prima servirà una modifica alla viabilità – e siamo impegnati anche in un progetto più ampio che è quello di portare il limite di 30 km/h in tutte le strade dove ci sono delle scuole. Ci tengo a ricordare che le segnalazioni partono sempre dai genitori».
Supportati dal presidente di Legambiente Sandro Ginestri e dalla referente delle zone scolastiche per l’associazione Elena Correale.
Interventi anche nel territorio provinciale.
A Caselle giovedì prossimo, 7 novembre, inizia la sperimentazione per la scuola elementare Benedetto Marcello e la media Tommaso Albinoni, entrambe in via Manzoni per un totale di 400 alunni che ogni giorno si sommano al traffico pubblico e privato. «