Così le storie dei libri diventano illustrazioni animate: le “recensioni disegnate” di Elisabetta Ferrari in mostra a Milano
Uno dei segreti di una pagina ben scritta è quante immagini riesce a farti apparire in testa. Quanti colori evoca, quali dettagli e forme può far comparire in una stanza solo con il rituale di mettere in fila una parola dopo l’altra. Non succede sempre, ma quando capita si è trasportati direttamente in un’altra dimensione. Se non fossimo già troppo adulti, la chiameremmo una magia. Elisabetta Ferrari, illustratrice ed educatrice, si è messa a caccia di quegli istanti unici in cui le frasi escono dai libri che sfogliamo sul comodino e li ha trasformati in sintesi colorate. Le ha chiamate “recensioni disegnate” e ha iniziato a caricarle su Instagram e Tik Tok senza nessun altro obiettivo se non quello di tenere un diario delle sue letture. Poi, con la spontaneità delle cose nate per passione, il passatempo è diventato un progetto artistico da seguire. E ora gli schizzi, dopo essere passati da piccoli taccuini agli schermi dei telefonini, torneranno nel mondo reale: le tavole delle recensioni disegnate saranno esposte da “Scamamu”, libreria di quartiere a Dergano, Nord di Milano. L’inaugurazione è in programma mercoledì 13 novembre alle 18 in via Davanzati 28 e Ferrari sarà presente per raccontare le origini e i retroscena di ogni illustrazione.
I libri trovano sempre nuove strada per far esplodere (o implodere) le nostre vite e ai tempi del social network, un po’ inaspettatamente, hanno iniziato a riempire i nostri feed già pieni di gatti, vestiti o calciatori. Dai booktok alle challenge letterarie, anche la letteratura sta dimostrando di saper sopravviere nel mondo online. Così Ferrari, armata di una sensibilità unica da esploratrice, ha iniziato a raccontare con suoni e immagini le pagine che sfogliava nel suo tempo libero. Il primo reel è stato su “Le cattive” di Camilla Sosa Villada: “Questo è un libro splendido, la sua luce esplode dai fondi bui dove abitano le protagoniste”, scrive Ferrari nel suo diario virtuale. “È un libro che sa di terra, ferroso per il sangue che ne sgorga, sa di mani pesanti, unguenti economici spalmati sui capelli e sul corpo”. E mentre lo descrive, tratteggia gli occhi di una donna dai capelli rosso fuoco. Poi è arrivato il video su “Un bacio prima di morire” di Ira Levins: “Tu, orribile, malvagio e sciocco. Al punto che fin dalle prime pagine si conosce la fine”, scrive l’illustratrice mentre tratteggia il volto scuro di un uomo e ragazzo dalle sopracciglia folte.
@_elisabettaferrari_ *RECENSIONI DISEGNATE* “Il giovane caimano” di Domenico Varipapa @NN Editore Non sei un ragazzino, ma molto di più. A quindici anni il mondo ti si compone e ti scompone. Ti spezza, ti piega, ti fa fuggire e poi reagire. Questa è la storia della determinazione che i ragazzi possono avere, della voglia di imbrancarsi con i propri simili, della necessità di urlare ciò che si pensa. C’è un obbiettivo, un viaggio scampanato, colpi di scena, riflessioni e risate. Nel libro di Domenico Varipapa ci si ritrova adolescenti, fragili, ma spensierati, stravaganti, leggeri e creativi. Si ritrova l’amicizia, quella vera, che fa fare cose assurde convinti dell’inevitabilità delle stesse. C’è il viaggio, ma c’è pure l’arrivo. Ovviamente consigliato da Scamamu . . . #illustration #drawings #booktoker #book #booktokitaliano #ilgiovanecaimano #domenicovaripapa #nne #recensionidisegnate #books #libri #libridaleggere #libriconsigliati ♬ Mio fratello è figlio unico – Rino Gaetano
Da lì in poi, non si è più fermata. E quello che sembrava un diario privato è diventato un appuntamento quasi settimanale. Fino ad arrivare alle ultime creazione di reel, dove compaiono anche gli autori con camei che rendono le recensioni disegnate un vero viaggio in un metaverso letterario. C’è il Rino de “Il giovane caimano” che prende forma mentre compare l’autore Domenico Varipapa su un treno che taglia la pianura Padana: “Questa è la storia”, scrive Ferrari, “della determinazione che i ragazzi possono avere, della voglia di imbrancarsi con i propri simili, della necessità di urlare ciò che si pensa”. Poi è stata la volta di Paolo Malaguti e della sua “Fumana”: il protagonista del video è il grande fiume Po con tutta la sua nostalgia. Qui, si legge ancora, “le emozioni che suscita diventano tangibili, riaffiorano i ricordi. Quelle emozioni lì, di noi bambini a giocare tra i fossi, e di adolescenti nascosti tra il formentone a tenerci per mano. Le immagini che evoca sono quelle della mia amata Bassa, e chi ci ha vissuto le conosce troppo bene”. Infine, “Nata di domenica” di Antonella Mazza fa capolino tra i bar e le bancarelle di un mercato a Milano, in un weekend di pioggia arrivata troppo presto. La protagonista è una donna, l’autrice, ma anche un vaso di rose sempreverdi che prendono forma mentre scorre il video. “Questo è uno di quei libri che ho regalato appena finito di leggere”, scrive l’illustratrice, “perché troppo bello per tenerlo a prendere polvere, troppo vibrante di vita, troppo vero, autentico, troppo”. L’incantesimo di Ferrari è tutto qui: aver saputo trasformare le parole in pennellate di colori e aver dato un volto ai personaggi incontrati tra le pagine. Ora, quei volti e quelle storie, inizieranno una nuova vita dentro la libreria Scamamù e chiunque (non solo online) potrà andare a indovinare a quale libro appartengono.
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