Venezia, sventa un borseggio e viene aggredito con pugni e spray urticante
Sventa un borseggio ai danni di alcuni turisti in calle dei Fabbri, a due passi dal bar di campo San Gallo dove si stava recando al lavoro, ma se li ritrova davanti con lo spray al peperoncino poche centinaia di metri dopo.
L’episodio mercoledì mattina, attorno alle 11, nel cuore del centro storico di Venezia, a due passi da piazza San Marco.
L’aggressione
La vittima è un giovane che lavora nel locale, Saddiq Simonetti, che come tutte le mattine, stava percorrendo la calle per prendere servizio. Quando ha visto che un gruppo di noti borseggiatori stavano alleggerendo il turista, è intervenuto e ha, di fatto, sventato il borseggio.
Non immaginava, però, che loro, infastiditi e scocciati per essersi visti volatizzare il bottino, lo avessero seguito.
[[ge:gnn:nuovavenezia:14824080]]
E infatti pochi minuti dopo, Sadiq se li è ritrovati davanti. Una donna e alcuni uomini, tutti volti noti, persone che vivono di furti ed espedienti ai danni degli ignari turisti. Senza nemmeno potesse accorgersene, gli hanno spruzzato lo spray al peperoncino negli occhi e a quel punto, lo hanno messo ko, sferrandogli pugni e calci. Uno di questi lo ha colpito all’occhio. Mentre lui era a terra, se la sono data a gambe, messa a segno la vendetta.
Il 29enne si è recato al Pronto soccorso dell’ospedale di Venezia, per farsi medicare e suturare l’occhio.
Nelle prossime ore andrà a sporgere denuncia ai carabinieri, sopraggiunti poco dopo.
Adesso i militari stanno cercando i borseggiatori, un gruppo noto. I carabinieri stanno visionando le telecamere di videosorveglianza, che in quell’area sono installate e funzionanti, e raccogliendo testimonianze, per cercare di identificarli. Il pestaggio è stato immortalato.
Lady pickpocket
«Questa ennesima aggressione ai danni di un cittadino per avere sventato un borseggio è cifra di quanto sia grave la situazione» commenta “lady pickpocket” Monica Poli: ancora una volta hanno usato il peperoncino per colpire qualcuno. Questi episodi sono routine quotidiana. Due giorni fa un episodio di un borseggio successo al ponte dell’Ovo.
Un mese fa la stessa banda aveva usato lo spray contro ua persona. Ma usano qualsiasi cosa, se non hanno lo spray usano ombrelli o bottiglie».
Chiude: «La situazione è sfuggita di mano, del tutto fuori controllo, è tempo che Roma prenda una posizione. Questi non sono furti e nemmeno borseggi, sono rapine vere e proprie ai danni delle persone».