ATP Finals: Torino o Milano? Il trasloco in Lombardia pare difficile prima del 2027

Anche per il prossimo anno – e questo è ufficiale – le ATP Finals resteranno a Torino. Per il trasloco a Milano però, come mormorato da diverso tempo, sembra che bisognerà attendere ancora. Il comune guidato dal sindaco Beppe Sala, infatti, frena e annuncia di non avere dossier pronti per avviare le procedure.

A ribadire la quasi certezza che le Finals resteranno ancora a Torino (anche se non si dice per quanto) è il quotidiano La Stampa – edizione Torino e lo fa partendo dalle dichiarazioni del sindaco Stefano Lo Russo. “Giochiamo per vincere, non per pareggiare o partecipare: vogliamo tenere qui le Finals per altri cinque anni”. Sulla stessa linea d’onda è il Presidente della Regione Alberto Cirio: “Siamo pronti a fare altri investimenti”, specie alla luce della conferma, quella sì ufficiale, che le ATP Finals resteranno in Italia per altri cinque anni, dunque fino al 2030.

L’eventuale trasferimento delle Finals a Milano non avverrebbe prima del 2027, quando ci sarà un nuovo sindaco. L’edizione 2024, sfruttando l’onda Sinner, è stata straordinaria in termini di numeri: un pubblico record di oltre 183.000 spettatori – con tutte e 151 le sessioni di gioco esaurite – e nel 2024 un introito di oltre 200 milioni di euro.

Vero anche che non sembra un segreto la mormorata volontà del presidente FITP Angelo Binaghi di candidare la città di Milano ad ospitare l’evento. Ricordiamo che negli ultimi anni, tra Torino e Bologna, l’Italia ha già ospitato anche le gare di Coppa Davis. Durante l’annuncio subito dopo la conclusione della manifestazione sportiva, era stato proprio Gaudenzi a frenare qualsiasi fuga in avanti e a precisare che “le opzioni di sede per il periodo successivo al 2025 sono in fase di valutazione e che ulteriori aggiornamenti saranno forniti a tempo debito”.

Un anno fa il sindaco Sala aveva dichiarato: “Le Atp a Milano? Sarebbero un sogno. Ma al momento c’è solo quello. Per essere credibili c’è bisogno di un progetto concreto”. Evidentemente, il sindaco si riferiva ai molti punti interrogativi che riguardano le strutture potenzialmente coinvolte nella competizione tennistica: l’Arena Santa Giulia ancora in fase di costruzione nel quartiere alle spalle della Stazione Rogoredo e destinata all’hockey sul ghiaccio per i giochi invernali 2026 – e la Fiera di Rho dove si svolgeranno le gare di pattinaggio sul ghiaccio, scrive ancora La Stampa. Il tempo ci dirà la verità.