Area ricreativa La Keya di Arnad, una struttura fissa per ospitare gli eventi

ARNAD. Sono tre le opere su cui si stanno concentrando gli sforzi dell’amministrazione comunale di Arnad. La prima riguarda la struttura fissa per eventi e spettacoli da realizzare all’interno dell’area ricreativa La Keya, nota per ospitare da sempre la celebre festa del lardo. Un'opera attesa che consentirebbe di valorizzare il sito non solo nel corso della bella stagione.

Il sindaco è cauto ma confida nell’ok da parte del Ministero del turismo per lo stanziamento di metà del costo complessivo, pari a 700mila euro, finanziati nell’ambito del Funt. «Stiamo aspettando una risposta definitiva da parte del ministero che dovrebbe arrivare a febbraio ma dalla Regione, che segnala gli interventi finanziabili, arrivano segnali positivi - spiega il sindaco, Alexandre Bertolin - Le possibilità sono di fatto alte e abbiamo inserito i fondi nel bilancio previsionale che approveremo entro fine anno. Siamo fiduciosi».

E sono altri due i progetti importanti che riguarderanno questa volta direttamente il capoluogo del paese. Novità positive arrivano sul progetto di costruzione della nuova scuola. «Stiamo procedendo con l’iter ed entro anno ci sarà l’appalto per la progettazione» dice Bertolin.

A poca distanza prende forma il progetto per la creazione di un parco urbano: «È ormai prossima l’approvazione del progetto di studio tecnico-economico per l’abbellimento dell’area compresa tra il municipio e la chiesa di San Martino. Tutto il parco giochi sarà rifatto e collegato con un ponticello all’area verde antistante al Comune, con rampe per consentire l’accesso alle persone con disabilità. L’importo dei lavori è di circa 700mila euro. Poi - prosegue il sindaco - interverremo per bonificare la porzione di parco posta sotto sequestro alcuni mesi fa; stiamo aspettando di effettuare le analisi per capire se sussiste una pericolosità legata alla presenza nel terreno delle traversine dismesse della ferrovia posizionate lì negli anni ’90. In ogni caso con i lavori saranno eliminate».