Il nuovo Park Roiano è attivo a Trieste: 99 posti auto a 50 cent all’ora: «Ora stop alle auto in divieto»
«Ora basta auto in divieto». A parlare è un’anziana signora, defilata in mezzo a una ventina di residenti del rione di Roiano, a Trieste. La sua malcelata esasperazione la dice lunga su quanto il nuovo parcheggio all’ex caserma Polstrada fosse atteso: la “fame” di posti auto di cui soffre il quartiere si può sfogare da ieri mattina su 99 stalli coperti, alla modica cifra di 50 centesimi all’ora (25 centesimi dalle 19 alle 7 del mattino).
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Gli abitanti di Roiano hanno comunque preferito controllare di persona il sospirato esordio dell’autorimessa, che taglia perpendicolarmente via dei Moreri e via Montorsino. Il gruppo ha pedinato il sindaco Dipiazza e l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Elisa Lodi, nella breve visita ai due livelli di cui si compone la struttura, al termine dell’inaugurazione ufficiale. Del resto, un minimo di diffidenza popolare è più che giustificata vista la lunga gestazione dell’opera, rallentata dal caldo estivo, dalla penuria di materiali e da una pluridecennale fatica burocratica (si veda l’articolo a fianco).
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Le caratteristiche del parcheggio si conoscono da tempo. Park Roiano – questo il nome ufficiale – è aperto 24 su 24, 7 giorni su 7, con modalità a rotazione (niente box). Vi si accede dal lato est, cioè da via dei Moreri, dove si ritira un ticket che va poi pagato prima di uscire. Il Comune ha affidato la gestione a Esatto, che tuttavia non sarà presente con un ufficio sul posto (la presidente della controllata municipale, Raffaella Del Punta, ha ribadito però l’attivazione di numerose telecamere nei paraggi). Dei 99 posti auto, due sono riservati alle persone portatrici di disabilità e un altro paio agli esercenti locali che ne hanno fatto richiesta. Delle tariffe si è già detto all’inizio: l’unica annotazione riguarda il prezzo orario, che sale a 1 euro a partire dalla quarta ora di sosta.
Sul parcheggio in sé c’è poco da aggiungere, se non ricordare che al suo posto, fino alla demolizione completata nel 2017, sorgeva un tempo la caserma Polstrada, per anni simbolo delle difficoltà di riqualificazione dell’area. Il neo-battezzato Park Roiano è pertanto il primo passo effettivo del recupero del comprensorio (altra spiegazione del giubilo dei residenti). Accanto all’autorimessa, sul lato sud, sta per essere aperto un passaggio pedonale, già segnalato da alcuni cartelli stradali. Da mesi è poi visibile l’edificio che ospiterà il futuro asilo nido, diventato argomento di forte divisione politica per la volontà della giunta di adottare una gestione pubblico-privata.
Manca ancora la parte superiore, nella quale prenderà forma entro il prossimo febbraio un “giardino urbano” con aiuole, percorsi pedonali, 137 alberi di varie dimensioni e annessi impianti di irrigazione. Nei pressi dell’asilo verrà creata anche una “area cani” da 130 metri quadrati. Mentre il tetto dell’autorimessa sarà pavimentato con del verde, ghiaia e gomma, per predisporre una zona giochi dotata di altalene e classiche giostre a molla. Infine, sarà trasformato il muro laterale di Park Roiano, dove verrà attrezzata una parete di arrampicata a completamento della nuova piazza. Al momento, in ogni caso, dietro alle transenne si intravede solo un cumulo di terra, attorno al quale lavorano le squadre di operai. —
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