A Belluno troppi pochi taxi durante le notti di movida in città
Esiste un problema taxi a Belluno? Le opinioni sono discordanti. Se da un lato c’è chi lamenta la carenza del servizio, in particolare negli orari notturni, dall’altro – anche chi rappresenta il comparto – sostiene i taxi e i servizi di Ncc in città sarebbero fin troppi. Ma dove sta la verità?
Taxi a belluno
Ad oggi i tassisti che operano con licenza in Comune di Belluno sono 5 (fino a qualche anno fa erano 6, ma poi c’è stata una cessazione del servizio).
Con il Regolamento, approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 29 del 13. 05. 2003, il numero massimo di taxi previsti era di 13 (la Regione aveva infatti determinato, ai sensi dell’art. 6 della L. R. n. 22/96, i contingenti delle licenze sia dei taxi che delle autorizzazioni di noleggio assentibili dai Comuni), ma non si è mai arrivati al numero massimo di licenze.
Nel 2015 erano state previste 2 ulteriori nuove licenze di taxi, rispetto a quelle operanti, poi messe a bando nel 2016, di cui ne fu assegnata solo una.
Il problema
In città c’è chi sostiene che esiste la mancanza di un servizio notturno adeguato. Con l’inasprimento del Codice della strada, poi, a breve le sanzioni saranno più severe per chi verrà trovato in stato di ebbrezza alla guida, con multe che potranno arrivare fino 6 mila euro in presenza di una tasso alcolemico particolarmente altro (oltre 1, 5 grammi per litro). In tal caso potrà scattare anche l’arresto, oltre alla sospensione della patente. Per questo motivo, c’è chi auspicherebbe un potenziamento importante del servizio notturno, ma ci sono le basi per farlo?
«Il servizio notturno non è previsto», afferma Tito De Luca, presidente della categoria taxi di Confartigianato Belluno. «La richiesta notturna arriva solo da ragazzi e solitamente avviene il sabato e, in certi casi, il venerdì. Il servizio notturno, su richiesta, viene svolto da più di un tassista. In più ci sono gli Ncc (Noleggio con conducente) che lavorano sia di giorno che di notte. Sono 15 licenze solo su Belluno e altre 18 licenze nei Comuni limitrofi, come Ponte nelle Alpi, che lo fanno da sempre».
Il parere dei tassisti
«Per me c’è un esubero di licenze», prosegue il presidente. «Oggi non c’è tantissimo lavoro: un tempo avevamo 10 mila alpini nelle caserme che ci facevano lavorare tantissimo. Gli Ncc, poi, essendo un’altra categoria, non sono soggetti a tassametro, quindi fanno i prezzi che vogliono e cambiano il mercato».
I taxi a Belluno operano su tre turni: il servizio viene offerto la mattina a partire dalle 7 fino alle 13.30, poi dalle 13.30 fino alla sera. La mattina sono due e il pomeriggio altri due, per un totale di 5 taxi. Il quinto, solitamente, fa da rinforzo. Le aree di partenza si trovano in stazione e una in piazza dei Martiri, dove si trova un solo taxi. Un tempo, negli anni Novanta, esisteva il servizio di Radio Taxi. Aperto nel 1992, non ha mai preso piede. Infatti, gli alti costi di gestione, provocarono un buco da 40 milioni di lire.
I numeri di telefono dei tassisti, oggi, sono disponibili negli ospedali e sono stati forniti alle forze di polizia. «Il servizo notturno è scadente a mio parere», afferma il tassista Rinaldo Dassi, che opera anche nelle ore notturne. «Ci sono pochi taxi a Belluno e di notte lavoro quasi solo io. A mio parere c’è richiesta, nel fine settimana lavoro quasi sempre di notte. Il Comune dovrebbe incentivare e consegnare nuove licenze per permettere ad altre persone di fare questo lavoro».