Focolaio di aviaria a Mirano, cinquanta polli abbattuti a Vetrego
Focolaio di influenza aviaria in un pollaio a gestione famigliare a Vetrego: le autorità sanitarie ordinano l’abbattimento di una cinquantina di polli. L’emergenza è emersa nei giorni scorsi.
Per evitare il diffondersi del contagio sono state subito messe in atto una serie di misure che hanno circoscritto l’area e limitato il pericolo di diffusione della malattia. «Le operazioni di messa in sicurezza dell’area sono state subito messe in atto e ora la situazione è sotto controllo» rassicura il sindaco Tiziano Baggio.
L’ Usl 3 ha disposto delle misure di restrizione in considerazione dell’alta patogenicità rilevata nel pollame. Le misure, da applicare nel territorio di Mirano, son state stabilite con il provvedimento firmato dal direttore dell’unità Sanità animale, Stefano Zelco.
È stata così istituita una zona di protezione con un raggio di 3 chilometri dal luogo in cui si trova l’allevamento dei polli e una zona di sorveglianza con un raggio di 10 chilometri: coinvolti quasi una ventina di allevamenti più o meno grandi.
Nelle zone di protezione e sorveglianza l’invio di pollame al macello deve avvenire sulla base di una programmazione effettuata in accordo tra le filiere e prontamente comunicata all’Usl 3, in modo da poter assicurare gli accertamenti ed eventuali campionamenti dovuti. È stato vietato inoltre l’accasamento negli allevamenti di tacchini inclusi nella due zone. Vietate poi le fiere, mercati, esposizioni o altri raduni di pollame o altri volatili in cattività in quest’area. L’invio di tacchini, ovaiole e anatidi nelle zone Zp e Zs ad impianti di macellazione sul territorio regionale, è consentito solo dopo visite cliniche e campionamenti.
Anche le uova prodotte dagli allevamenti nell’area dovranno sottostare ai vincoli prescritti dalle autorità sanitarie.
Non è il primo focolaio di influenza aviaria che si registra nel comprensorio dei Comuni di Riviera e Miranese.
Un primo focolaio infatti si era verificato nei mesi scorsi nel territorio di Mira. Si trattava però di un allevamento molto più grande di quello che è stato infettato a Mirano e i polli abbattuti in quell’occasione erano stati centinaia.
«L’operazione di abbattimento» fanno sapere dall’Usl 3 «si è conclusa e i polli del piccolo allevamento sono stati abbattuti. Per ora non si segnalano nella stessa zona altri focolai di aviaria».