Rissa a sediate in via Palazzo a Mestre, chiusura anticipata per tre bar
Non solo uno, ma tutti e tre. Per quindici giorni i locali di via Palazzo che, a inizio settembre, erano stati teatro di una violenta rissa dovranno chiudere a orari anticipati.
Lo ha deciso Ca’ Farsetti, che ha pubblicato in albo pretorio un’apposita ordinanza, seguito diretto della discussione avuta in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, in prefettura.
Un provvedimento che si incardina sull’ex articolo 100 del testo unico di pubblica sicurezza, che va a sanzionare gli episodi violenti che riguardino i pubblici esercizi, anche quando i gestori non ne siano direttamente coinvolti o responsabili.
Tra settembre e ottobre le forze dell'ordine erano dovute intervenire in tre diverse occasioni, sempre tra i plateatici della Vinosteria Doc, del Macao e del bar Dalla moretta, tutti adiacenti l’uno all’altro, al centro di via Palazzo.
In realtà gli stessi titolari si erano visti presi in mezzo, le vetrine distrutte dalle bottiglie lanciate, che avevano colpito in testa anche i gestori. La rissa del 1 settembre era stata la più violenta: era iniziata all’esterno, quando un gruppo ha rincorso e assalito un giovane straniero, tratto in salvo proprio dal titolare della Doc (che, in cambio, ha rimediato una botta alla nuca).
In seguito, e fino al mese scorso, altri due momenti avevano visto polizia locale, agenti delle Volanti e carabinieri costretti a intervenire in via Palazzo, dopo scontri forse meno esasperati, ma che avevano comunque lasciato a terra alcune persone e fatto attivare i sanitari del 118. Eventi segnalati dai titolari dei locali, che per questo non sono stati quindi obbligati alla chiusura.
Considerato il contenuto di precedenti ordinanze sindacali, emesse con lo scopo dichiarato di contenere le problematiche di sicurezza urbana e tutela della tranquillità, incolumità e riposo della cittadinanza residente, il Comune ha previsto per i tre locali la chiusura anticipata a mezzanotte e mezza, con divieto di somministrazione di bevande nel plateatico e di vendita per asporto già a partire da mezzanotte e un minuto. Dalle 23, inoltre, sarà obbligatoria la presenza del personale a supervisionare le attività sul plateatico.
«Si tratta di un provvedimento deciso secondo criteri di proporzionalità, che sarà valutato al termine dei 15 giorni di applicazione», ha spiegato l’assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce, «Il nostro obiettivo, come ricorda sempre il sindaco Luigi Brugnaro, non è quello di punire, ma di cercare la collaborazione degli esercenti nella tutela del pubblico decoro e della sicurezza».
Le forze dell’ordine collaboreranno per l’attività di controllo e vigilanza del rispetto del provvedimento emesso.