A volte ritornano: rivedremo Mario Balotelli a Udine, nove anni dopo
Per la serie “a volte ritornano”, Mario Balotelli rimetterà piede allo Stadio Friuli-Bluenergy Stadium a distanza di nove anni dalla sera del 22 settembre 2015, quando in completo rossonero avviò la vittoria milanista con una punizione beffarda scagliata alle spalle di Orestis Karnezis.
Meglio ricordarlo così sì, stilisticamente pulito in quella punizione-gol, piuttosto che rivederlo nell’ultimo video girato in Friuli, ma non sul verde prato dei Rizzi, bensì a Lignano Sabbiadoro lo scorso 29 giugno, dove non c’è traccia del giocatore, ma solo del ragazzo goliardico che alberga in lui. Il video, virale al tempo sui social, ritrae un Balotelli in stato di ebbrezza, talmente allegro da rotolarsi sull’asfalto ridendo, e in difficoltà nel rialzarsi.
Era la sera del dopo Italia-Svizzera che sancì l’eliminazione della Nazionale dall’Europeo, e fu lo stesso “Supermario” a uscirsene poi con una replica via social: «Dopo un’Italia così, la notizia che deve uscire è che sono ubriaco? Non vedo il problema di fare una serata con amici, ridere scherzare senza fare male a nessuno ed essere giudicato per che cosa? Ragazzi, pensiamo alle cose serie».
Appunto, meglio quelle, che per lui adesso è il Genoa. «Ho il fuoco dentro», disse qualche settimana fa alla presentazione, prima che Alberto Gilardino usasse poi l’estintore passato ora in mano a Patrick Vieira, uscito dal campo domenica tenendoselo a braccetto. No, in questo nessun aiuto per rialzarsi da terra, ma solo l’invito a darci dentro per aumentare i soli 23 minuti fin qui giocati. E adesso sotto con l’Udinese quindi, la squadra a cui ha segnato più gol (4) in A dopo il Palermo (5). Alla Zebretta ha già fatto male e nel caso andasse a bersaglio domani ritroverebbe la rete a distanza di 1.792 giorni dall’ultima datata 5 gennaio 2020 in Brescia-Lazio.