Alessandrina e il suo primo volo, a 94 anni: «Non c’è età per realizzare i sogni»
Cosa significa realizzare un sogno a 94 anni? Per Alessandrina Scotton, ospite del Centro servizi per anziani “Pietro e Santa Scarmignan” di Merlara, coronare qualcosa che si voleva da tantissimo tempo è stato come «sentirsi rinascere», come ha raccontato con emozione dopo il primo volo della sua vita: «Mi sono sentita un’altra! Questa era proprio un’esperienza che mi mancava: macché 94 anni, quando sono scesa mi pareva di averne 30».
La storia
Un desiderio semplice ma mai realizzato: volare. Nonostante una vita ricca di esperienze, come il viaggio in nave verso la Libia di molti anni fa, Alessandrina non aveva mai avuto l’occasione di salire su un aereo e tanto meno ha potuto farla da quando è ospite della casa di riposo della Bassa. Ma grazie al progetto “Nipoti di Babbo Natale”, e all’ok della struttura di Merlara, il suo sogno è diventato realtà.
«Vedevo dall’alto le casette piccoline: poi ho visto Montagnana, Este, Monselice e i Colli Euganei. Ho visto anche Abano Terme. Non ho avuto paura, mai avuto paura nella mia vita. Sarei andata ancora più su», ha dichiarato con il sorriso.
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Alessandrina è salita a bordo di un Cessna 172 insieme alla figlia Cinzia e a Maddalena Braggion, educatrice della struttura. Il pilota Vittorio Frison, con quarant’anni di esperienza alle spalle, ha reso questo volo ancora più speciale: «Ho avuto il piacere e l’emozione di consegnare il certificato di battesimo del volo ad Alessandrina, una signora veramente unica. Non voleva più scendere dall’aereo. Per me, nonostante la lunga carriera, è stata una grandissima emozione».
Il volo
Maddalena ha accompagnato Alessandrina durante questa avventura, dimostrando che i sogni non conoscono limiti anagrafici: «Siamo partiti dall’aviosuperficie di Montagnana.
Non è vero che se sei anziano non puoi sognare, anzi. Anche se si è in una struttura come la nostra, si è liberi di fare belle cose e di pensare in grande. Molte persone riprendono in mano la loro vita». La gioia negli occhi di Alessandrina è valsa la fatica di organizzare l’occasione.
L’esperienza di Alessandrina è stata resa possibile dal progetto “Nipoti di Babbo Natale”, un’iniziativa dell’associazione “Un sorriso in più Onlus” che realizza i desideri degli anziani ospiti delle case di riposo.
Il progetto è nato dall’intuizione di Katerina Neumann, architetto e web designer proveniente da Praga. Nel 2017, la radio nazionale del suo Paese ha contribuito a realizzare il progetto grazie al quale 14 mila anziani che vivono in casa di riposo hanno visto realizzato il proprio desiderio. Katerina ha portato poi questa iniziativa anche in Italia. Oggi chiunque, attraverso il sito, può regalare un desiderio. «Io sono nata a Carceri e ho vissuto a Baone. Ero libera come l’aria, come il sole. Ho raccontato l’esperienza a tutti gli infermieri. È stata una gioia, dovevo farlo», ha concluso Alessandrina, lasciando un messaggio di speranza per tutti. «Non è mai troppo tardi per vivere esperienze straordinarie».