Ponti Bianco e Verde a Trieste, si sblocca il progetto di riqualificazione: via ai lavori nel 2025

I lavori di risanamento dei ponti Bianco e Verde lungo le Rive cittadine dovrebbero – finalmente – partire entro la seconda metà del 2025.

Ok al progetto di fattibilità

Il progetto di fattibilità tecnico economica dell’intervento, redatto dallo studio udinese Serteco Srl, ha appena superato la Conferenza dei servizi, che ha visto coinvolti (tra gli altri) Comune, Autorità portuale, Capitaneria di Porto, AcegasApsAmga, Tim, Insiel, Terna e ministero della Cultura con le Belle arti, considerato il valore storico del Bianco-Verde.

Tutti i pareri al progetto (che recepiva il precedente piano definitivo) sono risultati favorevoli, a meno di alcune prescrizioni pervenute da parte della Soprintendenza, che andranno integrate nella prossima fase di progettazione esecutiva.

Superati tutti gli ostacoli

Anche l’iniziale (e momentanea) reticenza dell’assessorato regionale all’Ambiente è stata presto archiviata. Come spiegava il sindaco Roberto Dipiazza, le norme vigenti prevederebbero infatti che i ponti in area urbana vadano realizzati a non meno di 2,2 metri dal livello del mare. Criterio chiaramente non rispettato dal Bianco-Verde, per il quale tuttavia è stato possibile concordare una deroga, trattandosi di un ponte storico da ristrutturare (e non di nuova realizzazione).

Effettuati i sondaggi

Nei mesi scorsi i tecnici e le ditte incaricate dal Comune hanno inoltre provveduto a effettuare tutti i sondaggi necessari, mai completati in precedenza. In questi giorni verrà depositato il verbale della Conferenza dei servizi, poi seguirà la fase di validazione del progetto di fattibilità e la parte esecutiva. A disposizione ci sono 3 milioni di euro stanziati dalla Regione, con l’obiettivo di risanare il doppio ponte e rinforzarlo tramite una soletta di cemento armato.

Considerando che la fattibilità tecnico economica dell’intervento è in avanzato stadio di definizione, l’assessore alla Pianificazione territoriale Michele Babuder e l’ingegner Gustavo Zandaniel, direttore municipale Strade e infrastrutture, ritengono sia realistico pensare di andare a gara e affidare i lavori già durante la prima parte del 2025.

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Lavori entro la seconda metà del ‘25

L’obiettivo è partire con i cantieri entro la seconda metà del prossimo anno. Per quanto riguarda le modalità di intervento, data la delicata posizione dei due ponti, sui quali transita una parte importante del traffico urbano, non è da escludere che i lavori possano svolgersi in più fasi, così da mantenere aperta almeno una corsia e consentire il regolare passaggio delle auto lungo le Rive.

Si sblocca così il tortuoso iter di un intervento particolarmente sentito e atteso dai residenti, costretti da quattro anni a questa parte a fare i conti con il traffico pesante sulle direttrici via Milano - via del Coroneo e via del Mercato Vecchio – via del Teatro Romano.

Limitato il traffico pesante

Nel novembre 2020 veniva infatti emessa un’ordinanza (poi più volte prorogata, e a oggi ancora in vigore) che limitava il traffico lungo Riva 3 Novembre, imponendo lo stop al transito dei mezzi con peso superiore alle sette tonnellate e mezzo nel tratto tra via Rossini e via Bellini, lungo il ponte Verde. Per sicurezza venne chiuso ai veicoli anche il vicino Bianco, pur essendo di fatto solo pedonale.

Necessario un risanamento

Entrambi i ponti richiedono un intervento di risanamento e rinforzo strutturale. Tre anni fa, nel 2021, si era ipotizzato di chiudere il flusso del Canale e vuotarlo parzialmente con delle palancole, così da lavorare direttamente al di sotto delle due strutture

Il tentativo si rivelò tuttavia inefficace. Fu quindi necessario rimettere mano al piano e ripartire da capo con l’iter, convenendo questa volta per un intervento terrestre basato su una soletta di cemento armato da stendere sul Bianco-Verde, come previsto dall’attuale progetto. —