Vigevano ci mette il cuore ma non basta: passa la Fortitudo 71-78. LE PAGELLE
VIGEVANO. Non è bastato il coraggio a Vigevano, sospinta da un caldo PalaElachem affollato come di rado è accaduto per fare il colpaccio con la Fortitudo Bologna che vince una partita tirata sino in fondo grazie alla maggior cifra tecnica e fisica. Finale incandescente, i due allenatori si mandano a quel paese platealmente a centro parquet.
Il primo tempo
Fin dal primissimo giro, la Fortitudo propone una difesa attenta e asfissiante che fa soffrire l’attacco ducale costringendolo spesso a conclusioni complicate in prossimità dello scadere dei 24”. Il gioco a due dentro l’area tra Freeman e Gabriel capitalizza subito il maggior dinamismo e atletismo felsineo. Stefanini, con il classico step back laterale, trova la tripla frontale di grande effetto per il 5-5, poi Bolpin sfrutta il miss match su Mack per colpire dall’arco e, quando Gabriel infila il tracciante del 7-15, è time out forzato per coach Pansa poco oltre metà periodo. Un gioco da tre punti di Leardini prova a rispondere al 4/6 da tre fortitudino (12-18), poi entra Jerkovic, recupera palla e sbaglia da solo qualcosa che non si è capito se voleva essere schiacciata o appoggio e il PalaElchem non gradisce, anche perché, sul ribaltamento di fronte, da dentro l’area, Freeman allunga (12-22) e, da tre, Bolpin colpisce ancora, sicché al primo stop si arriva con un eloquente 16-25 e la netta sensazione che la montagna da scalare sia stavolta troppo alta.
Appena si riparte, Stefanini subisce un contatto ed esce claudicante, al suo posto entra e segna subito in entrata grintosa Galassi. Entra e segna pure l’ex di turno, Battistini, mentre Gabriel si conferma come elegante ed implacabile macchina da punti (20-32). Rientra Stefanini e, dopo un suo forzato e testardo canestro da due, coach Caja vuole tempo (24-32), imitato da Pansa sul successivo 4-0 felsineo.
La ripresa
Stefanini e un ottimo Taflaj riportano la Elachem a -8 e Caja ci parla ancora su. Stefanini e Oduro accorciano subito (41-46) dopo la pausa lunga ed è time out di Caja col PalaElachem in esplosione quando Leardini infila la tripla frontale del 44-48. Chirurgico allo scadere dei 24” Bolpin rimette spazio, ma la Elachem sta difendendo con grande cuore, Oduro prende rimbalzi a grappoli e, quando Mack disegna il triplone del -3 (53-56) l’ambiente è da brividi. Al successivo possesso, Vigevano non trova per tre volte la tripla del possibile pareggio, ma all’ultimo stop due liberi di Strautmanis riducono il ritardo al minimo (57-58).
Time out di Pansa sullo 0-4 bolognese di inizio parziale (57-62). Si complica la faccenda sul tracciante di Gabriel per il 57-65, Vigevano lotta, ma adesso è meno lucida e la Fortitudo trova spesso i canestri che fanno male allo scadere dei 24”, come con Gabriel per il 60-71 a quattro scarsi dalla fine e poco dopo quello di Bolpin con time out di Pansa (60-73). Soprattutto in questi frangenti si sente forte la mancanza offensiva di Stefanini che non trova spazio per iniziative e tiri. La sua è stata una gara davvero difficile e, così nel finale, Vigevano si aggrappa a Leardini e Mack. Da tre il play americano riduce il ritardo (66-73), ma i ducali non riescono a spingersi oltre e la sconfitta svaporerebbe tra gli applausi del PalaElachem ai suoi paladini se non scoppiasse un duro e plateale diverbio in mezzo al campo a fine partita tra coach Pansa e coach Caja.
Fabio Babetto
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LE PAGELLE
7,5 MACK Gli manca solo la tripla del possibile pareggio a coronare una prestazione di grande spessore tecnico e anche di leadership.
5,5 STEFANINI La difesa fortitudina lo bracca dalla prima palla a due e, salvo un paio di giocate da par suo, impatta molto poco sul match.
5,5 PERONI Non trova il canestro in attacco, anche in difesa, pur lottando, non pare al top .
7 LEARDINI Paga nel finale con qualche imprecisione al tiro il debito di ossigeno al termine di una partita giocata con determinazione e il cuore che occorreva per provare a ridurre il gap.
7,5 ODURO Parte patendo il maggior dinamismo di Freeman e Gabriel, poi si riprende a colpi di rimbalzi sotto ambo i cristalli e riesce a suggellare la prova con una rimarchevole doppia “doppia”.
7 TAFLAJ Prosegue il momento positivo dell’esterno albanese al punto che coach Pansa l’ha utilizzato in più ruoli nel corso della partita ottenendo risposte incoraggianti, anche in attacco.
S.V. JERKOVIC E’ evidente che il ragazzo è in forte crisi e non pare il caso di accanirsi con giudizi negativi. Sbaglia da solo a tu per tu col canestro e non c’è immagine più emblematica.
7 ROSSI Combatte da vero capitano, tiene testa a tutto e tutti (pure a coach Caja) e spende tutto, falli compresi.
6 STRAUTMANIS Non si sottrae in una lotta impari sia sul piano fisico che tecnico e si dimostra freddo in lunetta quando occorre.
6 GALASSI Una bella entrata, lavoro sporco in difesa, gara onesta.
7 COACH PANSA Per come si presentava la Fortitudo nella nuova versione, ovvero due vittorie di 30, ha proposto una Elachem che ci è andata vicino. Ora bisogna girare pagina, sabato a Rieti un’altra salita, ma va interrotta la serie negativa.