Quando e come utilizzare i documenti caricati su IT-Wallet
Le implementazioni di caricamento e uso nell’app IO saranno completate nel corso dei prossimi mesi e, come spiegato dal Sottosegretario con delega all’Innovazione Alessio Butti e dal suo Dipartimento, già a partire dalla fine del mese di gennaio del 2025 sarà possibile – per esempio – inserire nel portafoglio digitale anche la carta d’identità. Ma non c’è solo questo: i sistemi saranno aggiornati per cercare di garantire la fruibilità del servizio anche in caso di assenza di connessione o, ma ancora non è chiaro come, quando il nostro dispositivo sarà scarico. Detto ciò, è importante cercare di capire come usare i documenti caricati su IT-Wallet.
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Innanzitutto, occorre sottolineare che al momento è presente un limite territoriale. In attesa che anche gli altri Paesi europei aprano la porta alla verifica dei documenti in versione digitale, solamente all’interno del suolo italiano le forze dell’ordine possono verificare l’abilitazione alla guida di un cittadino attraverso il documento caricato sul portafoglio digitale inserito all’interno dell’app IO.
Come usare documenti IT-Wallet
Il caso della patente è il più emblematico. Proviamo a fare un esempio. State guidando e le forze dell’ordine vi fermano per un controllo. Alla richiesta della patente di guida, il cittadino che l’ha caricata su IT-Wallet potrà prendere il proprio smartphone, accedere all’app io, entrare nel proprio portafoglio digitale, selezionare la voce “patente di guida” e mostrarla al richiedente toccando il tasto “Mostra certificato di autenticità”. Da lì si aprirà un QR-Code che sarà scansionato dalle forze dell’ordine per leggere i dati autenticati.
Ma si può guidare senza la patente in versione cartacea? Sì, ma in caso di violazione grave del codice della strada (quelle che prevedono il ritiro, la sospensione o la revoca del suddetto documento) occorrerà averla con sé. In caso di assenza di documento in versione “cartacea”, sarà obbligo per il cittadino che ha subito la contestazione e la sanzione procedere dovrà consegnare il documenti fisico negli uffici competenti indicati. Chi volesse fare il furbo deve sapere che l’istanza di revoca o sospensione avviene a prescindere, anche se non si è riconsegnato il documento di guida, in quanto la sanzione viene registrata sui registri e nei database delle forze dell’ordine. E se foste “pizzicati” a guidare con la patente revocata o sospesa, si andrebbe sul penale.
Le eccezioni
Ovviamente, il procedimento per accedere al documento a portata di smartphone – compreso il certificato di autenticità – è lo stesso anche per la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità. Ma quando si parla di come usare documenti IT-Wallet, dobbiamo parlare anche di alcune eccezioni. Per esempio, se è vero che la patente di guida è equipollente alla carta d’identità, non è vero che basterà avere la versione digitale sull’app IO per muoversi su tutto il territorio nazionale. Infatti – almeno per il momento – per quel che riguarda l’utilizzo di mezzi come aereo o navi, è ancora necessario avere con sé la versione fisica della patente di guida (in assenza di CIE o Carta d’identità cartacea). Per le operazioni d’imbarco – almeno fino al termine del mese di gennaio 2025 – non viene accettata la versione IT-Wallet del documento nella maggior parte dei casi.
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