Gli Orfei perdono la causa per la compravendita della villa veneta che fu di Moira
Eredi Orfei citano in giudizio un noto professionista di San Donà che aveva firmato l’avallo per la compravendita della famosa Villa di Moira e del marito Walter Nones, ma l’architetto vince la causa arrivando fino in Cassazione. Si tratta di Villa Ancillotto, quella della famiglia dell’eroe del cielo nella Grande Guerra, il conte Giannino, che fu acquistata dai circensi negli anni ’90 per farne un centro di addestramento.
Una vicenda lontana nel tempo che riguarda ancora una volta l’edificio di Mussetta, ceduto dagli Orfei a un privato per una grossa operazione immobiliare mai portata a termine. La villa è stata lasciata nel degrado e ora acquistata da un fondo immobiliare milanese. Ancora oggi non si conosce il destino della villa storica ai confini tra San Donà e Noventa di Piave. Intanto, la causa civile collegata alla vendita per circa 3 milioni è giunta al termine. Gli eredi avevano incassato parte della somma. Mancava un milione e si erano rivalsi sul professionista che aveva firmato l’avallo. Ma l’architetto sandonatese, G. G. , si è affidato al suo legale, l’avvocato Angelo Lorenzon che ha dimostrato che non era stato depositato l’assegno originale da lui richiesto fin dall’inizio, vincendo la causa . —
g.ca.
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