Basket, Cividale pronta per la volata finale
Tra le mura amiche del Palasport “S. Giuseppe da Copertino” Nardò mette fine alla maledizione costata 6 sconfitte consecutive, trova la svolta tanto agognata e infligge il secondo ko in altrettanto partite alla Gesteco Cividale. Ai friulani non bastano i 22 punti di un ritrovato Derrick Marks, perché i salentini resistono alle spallate della squadra di coach Stefano Pillastrini e nel periodo conclusivo riescono a prendere il largo grazie a un magnifico Avery Woodson da 33 punti e 30 di valutazione.
I ducali quindi cadono ancora, perdono la scia di Rimini, che vince a Vigevano e allunga a +6 in classifica e vengono agganciati al secondo posto da Cantù. La squadra di coach Nicola Brienza esce trionfante dalla sfida casalinga contro Cremona e raggiunge le due friulane a quota 22. Rientro amaro per i 20 tifosi gialloblù, mentre la squadra resterà in Salento fino a stasera, prima di prendere l’areo per tornare a casa. Domani sarà già tempo di ripartire: l’Urania Milano, ferita dall’ultima sconfitta contro l’Acqua San Bernardo, li attende al varco sabato.
Vista l’assenza di Martino Mastellari, Pillastrini cambia assetto e sceglie Francesco Ferrari come ala piccola del suo quintetto titolare. Il tecnico aveva dichiarato di voler procedere per gradi con l’inserimento del classe 2005, dandogli continuità nel ruolo di numero 4, ma evidentemente l’emergenza ha fatto bruciare le tappe. Cividale parte fortissimo, portandosi sul 9-0 grazie ai canestri di Miani e Marks e toccando il massimo vantaggio di +10. Il duo Stewart-Woodson scatena la rimonta granata, portando i salentini a 7 lunghezze di vantaggio:19-5. Cividale nel secondo periodo rientra subito, trascinata dall’uomo più atteso della serata: Marks. La guardia aggiunge 6 punti al suo bottino in appena 4’ (saranno 15 a fine primo tempo), affiancato da Rota. Il capitano riporta i compagni in vantaggio segnando un’importante tripla (assistita dal no-look di un Redivo spento al tiro) che vale il 28-31.
Nardò è nervosa e lo testimonia il fallo tecnico fischiato a Iannuzzi, ma Woodson riesce ancora una volta a ricucire lo svantaggio, realizzando i 5 punti che mandano le squadre al riposo sul 35-42.
Il terzo quarto è nervoso e frammentato. Woodson riporta i suoi a -4, poi Dell’Agnello alza i giri del motore e prende la squadra sulle spalle: 9 punti in fila per il 77. Risponde ancora il play statunitense, scatenato, con la sesta tripla di serata (saranno 9 a fine gara) che sottolinea quanto Cividale fatichi a chiudere sul perimetro. L’HDL fiuta l’occasione e riesce a tornare avanti grazie alla virata di Iannuzzi, fondamentale perno del gioco dentro/fuori dei salentini. Si entra nel periodo conclusivo sul 62-61.
Marks parte fortissimo e segna dall’arco il suo 22° punto, mentre Dell’Agnello approfitta di una brutta rimessa dei granata per appoggiarne altri due dal lato debole. Dalmonte chiama timeout e galvanizza i suoi, scossi da due triple del magnifico Woodson. Cividale soffre, perde un brutto pallone e finisce a -4; Pillastrini prova a spezzare l’inerzia avversaria, ma in attacco non riesce a trovare il canestro. Non basta la tripla del 73-71 firmata da Redivo (1/4 al tiro): Miani esce per falli, i compagni sono stremati e Stewart sugella il match con un gran sottomano. Ferrari aggiusta il punteggio: finisce 84-77