Baby taccheggiatrici fermate in centro a Padova. Con loro un bimbo di 10 anni
Hanno messo a segno una serie di furti in diversi negozi del centro. Ma all’ultimo colpo, alle 14.45 di giovedì 12 dicembre, alcuni zelanti cittadini hanno contribuito a identificare e catturare cinque giovanissimi taccheggiatori. C’è anche un bambino di 10 anni tra i complici dei furti, fermato insieme a tre ragazzine minorenni e a una ventenne.
Il tutto è iniziato in via Altinate. Sono da poco passate le 14.30 quando le quattro ragazzine sono entrate nel negozio Prima Classe. Dopo un rapido giro del punto vendita, hanno arraffato della merce griffata dallo scaffale e sono uscite di corsa in strada. A poco o nulla è servito il tentativo di due clienti, in quel momento nel negozio, di fermare le taccheggiatrici che si sono subito fiondate verso le riviere. Fallito il tentativo di seguirle, i testimoni hanno chiamato la polizia.
Nel frattempo le giovani sono sparite tra la folla, dirette verso la fermata degli autobus all’ombra di Palazzo Bo. Qui hanno battuto sui vetri di un autobus in partenza, un 13 che dirigeva verso Prato della Valle. L’autista del veicolo si è fermato, ha riaperto le porte, e le ragazze sono salite. Sarebbero riuscite a farla franca, se un passante, che le aveva seguite nella loro fuga dal negozio di via Altinate, non avesse gridato al ladro. Un autista di BusItalia fuori servizio a passeggio ha allora compreso la situazione, e ha fatto cenno all’autista del bus di fermarsi. Meno di due minuti dopo, tanto rapida è stata la reazione delle forze dell’ordine allertate dai testimoni, è arrivata la prima pattuglia della Polizia locale.
Una giovane vigilessa ha capito quello che stava accadendo e, indirizzata dai testimoni sul posto, è riuscita a individuare nel veicolo le quattro sospettate che sono state fatte scendere. È apparso chiaro che però della refurtiva non c’era l’ombra. Tanto che le giovani hanno addirittura accusato i vigili di averle fermate a sproposito. Arrivando pure a sbeffeggiare gli agenti in divisa.
Qui l’intuizione dei vigili, che hanno cercato l’autobus su cui erano salite, e che nel frattempo era ripartito. Individuato in Prato della Valle, a bordo è stato trovato un bambino di 10 anni, fratello minore della taccheggiatrice ventenne.
È stato così recuperato un sacchetto con merce di diversi negozi del centro, tutta apparentemente rubata (il valore è da quantificare), tra cui appunto anche gli articoli asportati dal punto vendita Prima Classe di via Altinate. Una volta ricongiunto con le ragazze, il bambino è scoppiato in un lungo pianto. I cinque giovanissimi taccheggiatori sono stati fermati. Per le quattro ragazzine potrebbe a questo punto scattare la denuncia per furto.
Il bambino di 10 anni è invece non imputabile e le denunce sarebbero in tal caso notificate ai genitori. Si tratta di figli di nomadi dei campi Rom di via Polesine e dell’ex campo di via Ferrero, smantellato lo scorso anno e trasferito in via Longhin.