Vivo V40: un buon mediogamma a tutto tondo, il punto di forza le fotocamere sviluppate con ZEISS
Dopo un periodo di assenza dal mercato italiano, il brand vivo è tornato sul mercato italiano alcuni mesi fa con il Vivo V40 5G, uno smartphone di fascia media che può vantare -come tradizione del brand cinese- un sistema fotografico sviluppato in collaborazione con Zeiss.
Comodo nell’utilizzo quotidiano, e con un design semplice ma valorizzato dalla finiture “scintillante” del retro nella variante Nebula Purple (ottenuto con la fluorite) e dalle curvature dei bordi sia all’anteriore che al posteriore, il V40 si è mostrato nella nostra prova, fin da subito, un buon dispositivo. Ottimo per la categoria il display, con una risoluzione massima di 2.800 × 1.260 pixel, una frequenza di aggiornamento fino 120Hz ed una luminosità massima di 4500nits, che ci ha permesso di utilizzare il dispositivo all’esterno in giornate soleggiate senza grossi problemi, ottenendo sempre una buona qualità d’immagine.
Cuore del mediogamma di vivo è lo Snapdragon 7 gen3, chip che abbiamo avuto modo di provare anche su altri dispositivi della stessa fascia nel corso dell’anno, sempre abbastanza reattivo, ed in grado di far offrire al V40 5G, affiancato da un massimo di 12GB di RAM, un buon livello prestazionale in tutte le situazioni incluso il gaming più avanzato. Ad alimentare il tutto una batteria da 5.500mAh, dotata di anodi al silicio-carbonio, capace di supportare lo smartphone durante tutto l’arco della giornata.
Il fiore all’occhiello del Vivo V40 5G è il sistema fotografico: come su altri smartphone dell’azienda cinese che abbiamo provato negli scorsi anni, il comparto è stato sviluppato in collaborazione con ZEISS, vedendo la camera principale da 50MP raggiungere livelli qualitativi in alcuni casi simili a quelli di smartphone di fascia superiore, sia sugli scatti panoramici (con una preferenza per noi sulla modalità “ZEISS Natural”) che sui ritratti, ambito in cui il software di ZEISS permette di riprodurre l’effetto che si avrebbe utilizzando obiettivi con lunghezze focali diverse tra quelli sviluppati dalla storica azienda tedesca.
Buona anche l’esperienza multimediale, dove l’unione della qualità del display, con degli buoni speaker stereo permette di utilizzarlo per fruire di video in streaming o ascoltare musica senza grossi problemi (magari non in pubblico :D ). Il software a bordo è la FunTouchOS, una versione personalizzata da vivo di Android 14, che nella nostra prova ci è sembrata abbastanza fluido, senza presentare problemi di utilizzabilità.
La nostra prova con il Vivo V40 5G è stata abbastanza positiva, con un dispositivo nel complesso interessante, sia sul versante design (soprattutto nella colorazione Nebula Purple) che in quello fotografico. Sicuramente è uno dei migliori dispositivi di fascia media che abbiamo provato quest’anno, il prezzo di listino di 599€ è un po’ altino, ma sia online che in varie catene dovrebbe essere possibile trovarlo tra i 399€ ed i 459€
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