Challenger, cifra record per il montepremi del circuito: 28,5 milioni di dollari per il 2025

L’ATP ha annunciato che per la stagione 2025 il montepremi complessivo offerto dagli eventi del circuito Challenger raggiungerà la cifra record di 28,5 milioni di dollari: ossia un aumento di 6,2 milioni di dollari su base annua e del 135% dal 2022. Tali risultanze economiche sono conseguenza dell’applicazione di importanti riforme promosse nell’ambito di migliorare le condizioni in cui versa il circuito “minore” maschile del tennis professionistico mondiale, e varate nell’ottica della realizzazione del programma One Vision – il piano strategico a lungo termine voluto dall’ATP, nella figura del suo Chairman Andrea Gaudenzi – al fine di espandere il numero di giocatori che siano in grado di guadagnarsi da vivere, in modo sostenibile, attraverso la loro professione di tennisti.

Fattori cruciali per l’aumento dei premi in denaro sono stati la formazione di Tennis Data Innovations (TDI) e il successo della commercializzazione dei diritti relativi al Tour Challenger. Inoltre, le revisioni del calendario hanno contribuito a consolidare la crescita economica soprattutto mediante l’introduzione di alcuni eventi premium, i Challenger di categoria 175, oltre all’aumento del numero di tornei Challenger di categoria 100 e 125.

Sempre con l’obiettivo ultimo di tenere fede ai principi programmatici di One Vision, l’ATP ha anche istituito un team di sviluppo dedicato esclusivamente al circuito minore del Tour mondiale e che presentasse – conseguentemente – una nuova leadership in grado di supervisionare la crescita e le nuove opportunità di guadagno. In primis un significativo investimento nel marketing, con in primo piano il lancio della campagna “On The Rise” che ha ricoperto un ruolo decisivo nel migliorare la visibilità e l’appeal commerciale del circuito Challenger.

Il presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi, sostenitore principale di One Visione, a commento del raggiungimento di tale primato inerente al montepremi totale che verrà messo a disposizione dai tornei del circuito Challenger, ha dichiarato: “Creare un percorso sostenibile per i giocatori verso il Tour ATP è vitale per il futuro del nostro sport. Dal 2022 abbiamo investito in riforme significative per il circuito Challenger. I risultati sono stati evidenti: premi in denaro da record, aumenti di anno in anno e, soprattutto, un maggior numero di giocatori all’interno della Top 250 ha ricevuto una maggiore compensazione finanziaria se rapportata con il loro livello di appartenenza“.