F1, la Red Bull conferma Sergio Perez (per il momento) ma il domino sta per incominciare…
Nelle scorse ore è stata ufficializzata la line-up dei piloti in vista del Mondiale di Formula Uno 2025. Tante novità già ben note, da Lewis Hamilton in Ferrari a Andrea Kimi Antonelli in Mercedes, passando per Carlos Sainz in Williams e una Haas completamente riveduta e corretta. Tutto già ampiamente definito da mesi. La vera, grande, novità è solamente una: Sergio Perez è stato confermato nel team Red Bull.
Il messicano, quindi, sarà davvero al volante della RB21 nella prossima stagione? Per il momento la risposta assomiglierebbe ad un “sì“, all’apparenza, ma “mai dire mai” con la scuderia anglo-austriaca. Molti avevano già dato per spacciato il pilota nativo di Guadalajara (viste anche le pessime prestazioni messe in mostra nel 2024) ma, per ora, tutto è stato messo in ghiaccio. La decisione sul futuro di “Checo” è stata di non decidere, come si potrebbe dire, fino ad ora. Molto, però, bolle in pentola.
Facciamo un po’ il punto della situazione all’interno del team capeggiato da Christian Horner. Nel corso dell’estate Sergio Perez aveva rinnovato il suo contratto con Red Bull fino al termine del 2026. I risultati ottenuti in pista o, per meglio dire, non ottenuti, avevano dato per imminente la sua dipartita. Anzi, da più parti si pensava che il messicano non avrebbe nemmeno concluso l’annata. Invece, in maniera rocambolesca, c’è riuscito, aggiungendo però altri risultati ben al di sotto delle attese. La scuderia anglo-austriaca nel frattempo sembrava valutare i possibili sostituti. Da Liam Lawson a Yuki Tsunoda, in primis.
Il giapponese, invece, è l’unico sicuro di prendere parte al prossimo Mondiale al volante di una Racing Bulls. Il suo vicino di box, infatti, rimane ancora vacante nella entry-list del 2025. Proprio per questo motivo tutto sembra ancora assolutamente in divenire. Lo scenario, auspicabile ma al momento tutt’altro che sicuro, potrebbe essere questo: Liam Lawson, non ancora ufficializzato in Racing Bulls, potrebbe prendere il posto di Sergio Perez in Red Bull, mentre assieme a Yuki Tsunoda potremmo vedere il vice-campione della Formula 2, Isack Hadjar.
Le tessere del puzzle non sono ancora state posizionate in maniera completa, ma Helmut Marko e Christian Horner stanno agendo nell’ombra. Statene certi. Il destino di “Checo”, anche se per ora garantito a livello di facciata, sembra tutt’altro che tranquillo. Anzi, è appeso ad un filo. In poche parole, vederlo di nuovo su una Red Bull a Melbourne, in occasione del Gran Premio d’Australia, gara d’esordio della stagione 2025, appare quanto mai complicato e lui è il primo a saperlo. La penale di 20 milioni a suo favore (che dovrebbe sborsare il team di Milton Keynes in caso di addio anticipato) sembra l’unico appiglio rimasto al messicano. Senza questa clausola, infatti, le due strade si sarebbero già ampiamente divise, e in tempi non sospetti.