Giubileo, rimosso dal calendario l’evento Lgbt+. Gli organizzatori protestano. Ma l’ufficio stampa: “Mancano informazioni”
Il Giubileo per i cristiani Lgbt+, inizialmente previsto per il 6 settembre 2025, è stato rimosso dal calendario ufficiale degli eventi dell’Anno Santo. L’evento, promosso dall’associazione La Tenda di Gionata, impegnata da anni nella pastorale per le persone credenti Lgbt+, non compare più sul sito ufficiale del Giubileo, dove era stato regolarmente inserito. Al suo posto, il link alla pagina dedicata ora mostra un messaggio di errore: 404 Page not found. La scomparsa dell’evento ha lasciato sgomenti i membri dell’associazione. “Non sappiamo nulla! Nessuno ci ha dato spiegazioni” ha dichiarato Innocenzo Pontillo, presidente de La Tenda di Gionata, commentando quanto accaduto con il portale Gay.it, e sottolineando la mancanza di comunicazioni ufficiali in merito alla cancellazione.
Secondo il programma originario, il Giubileo per la comunità Lgbt+ avrebbe rappresentato un momento storico: un pellegrinaggio di due giorni, con una veglia di preghiera il 5 settembre presso la Chiesa del Gesù e una celebrazione giubilare nella Basilica di San Pietro il giorno successivo, seguita da una messa presieduta da mons. Francesco Savino, vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana. La cancellazione solleva diversi dubbi, soprattutto perché gli eventi giubilari necessitano di approvazione ufficiale. Lo stesso Pontillo aveva confermato che l’associazione aveva ricevuto risposta positiva dopo aver presentato la richiesta attraverso i canali istituzionali. Tuttavia, pochi giorni fa, un funzionario vaticano ha dichiarato all’agenzia Reuters che l’inclusione nel calendario non equivale al sostegno della Santa Sede.
Secondo quanto dichiarato da fonti dell’Ufficio Stampa del Giubileo, però, l’evento potrebbe essere reinserito. “Mancano informazioni, come il numero dei partecipanti e il tipo di eventi – fanno sapere dall’Ufficio Stampa – Appena avremo queste informazioni da parte loro, che sono stati avvertiti, verrà reinserito“. Queste informazioni, precisano, “sono chieste a tutte le associazioni che chiedono di essere inserite nel calendario ufficiale del Giubileo”. “Il Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel mondo, è stato incaricato dell’organizzazione del Giubileo e, in particolare, dei 35 grandi eventi giubilari – dicono ancora – Tutti gli altri eventi e pellegrinaggi, di cui si dà notizia nel calendario giubilare generale, sono interamente sotto la responsabilità delle Diocesi e delle singole associazioni proponenti. Ai suddetti pellegrinaggi partecipano inoltre singoli fedeli che scelgono di mettersi in cammino su proposta delle Diocesi e delle associazioni proponenti, o altrimenti organizzati”.
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