Agassi saggio: “Se Alcaraz è meglio dei Big Three, non è detto che vincerà quanto loro”
Il grande tennis è andato in letargo per alcune settimane, ma prosegue il conto alla rovescia in vista della prossima stagione che entrerà nel vivo già nel mese di stagione con la tournée australiana ed in particolare con gli Australian Open, primo Slam del 2025. Jannik Sinner si presenterà al via del nuovo anno da leader incontrastato del ranking ATP, grazie ad un 2024 da urlo in cui si è preso di forza il ruolo di dominatore del circuito.
Carlos Alcaraz, autore di una storica doppietta Roland Garros-Wimbledon, non ha mantenuto una buona costanza di rendimento nel resto della stagione accumulando un distacco di quasi 5000 punti dall’azzurra in classifica. Lo spagnolo classe 2003 resta comunque il rivale più temibile dell’altoatesino in prospettiva, potendo contare su un talento devastante.
Andre Agassi, leggenda del tennis statunitense e internazionale, è intervenuto nell’ambito del TiE Global Summit in India parlando proprio dell’iberico: “Alcaraz difende come Djokovic, ha la potenza e la rotazione di Nadal, ha le mani e la finezza di Federer. Ma solo perché possiede il meglio di tutti e tre non significa che possa fare quello che hanno fatto loro. Decisioni, infortuni, fortuna… ci sono così tante cose“.
Agassi come riporta Sportstar, ha commentato anche le prospettive di Novak Djokovic: “Penso che resterà senza energie più che senza capacità, soprattutto quando le persone con cui sei venuto al ballo se ne sono andate. Quando Sampras si è ritirato, ho dovuto riscoprire la mia ispirazione. Djokovic ha perso per strada i ragazzi con cui ha fatto la storia. Emotivamente è più difficile. Ma non scommetterei mai contro di lui“.