Il Benetton batte Bath all’ultimo respiro: finisce 22-21
Tripudio a Monigo, il Benetton batte Bath 22-21 all’ultimo respiro strappando la prima vittoria in Champions Cup dopo 5 anni dall’ultima volta.
Vittoria con bonus contro la capolista della Premiership, una gara che può stappare la stagione di Treviso dopo le difficoltà iniziali tra campionato e coppa.
Primo tempo di marca nettamente biancoverde, Rhyno Smith e Tomas Albornoz sfoggiano la loro versione migliore: il sudafricano segna la prima meta al 9’, poco prima l’apertura era andato vicino alla marcatura senza riuscire a schiacciare la palla.
Con il giallo a Schreuder Treviso sfrutta bene la superiorità, in un’azione che trova Lynagh liberissimo sulla destra. In entrambi i casi Albornoz non trasforma (10-0), mentre gli inglesi capitalizzano alla prima occasione al 24’ (10-7).
Quando sale di tono la squadra ospite i Leoni non demordono, da uno spunto solitario di Bailey, Rhyno Smith non solo toglie le castagne dal fuoco, ma sfonda in coast-to-coast, 17-7 all’intervallo.
Nella ripresa cambia la musica, Bath sfrutta la propria fisicità in ruck e sfrutta i frequenti turnover di Treviso, che regala troppo anche dalla touche. Bayliss e du Tot non lasciano scampo, il Benetton rischia di affondare sul 17-21. La differenza di esperienza rischia di farsi valere, fino a quando i Leoni tornano all’attacco e trovano un altro giallo avversario di Ojomoh.
Da lì in poi Ruzza e compagni hanno tre chiare chance per segnare, dilapidate da Brex, Albornoz e Pasquali. Ristabilita la parità numerica, da una touche nei 22 si forma il drive vincente, capitalizza Bautista Bernasconi nella confusione