LBF Techfind 11ª andata 2024-25: Tagliamento non basta, Brixia perde con il Famila della grande ex Zanardi
Dopo la vittoria in Eurolega contro Brno il Famila si rituffa in campionato affrontando Brixia Basket che sta affrontand un periodo delicato. La scorsa settimana la sconfitta casalinga contro San Martino ha accelerato il processo decisionale che porterà la società bresciana ad esplorare di nuovo il mercato innestando presumibilmente una nuova giocatrice che aiuterà Tagliamento e compagne
Le vice campionesse d’Italia invece hanno subito il grave infortunio di Martina Crippa e devono fare a meno anche di Giorgia Sottana e Jasmine Keys ai box pure loro, cosa che riduce parecchio le rotazioni a disposizione di coach Dikaioulakos anche se il roster scledense anche menomato rimane decisamente ampio e di grandissima qualità
L’equilibrio è durato diciamo un tempo, anche se lo spettatore non ha mai avuto la percezione che il Famila potesse perdere questa sfida. Certo è partita piano con pessime percentuali, d’altra parte i viaggi e le partite in Coppa si pagano, ma poi a lungo andare Schio ha stritolato Brixia nella sua morsa che non ha mai mollato nemmeno negli ultimi insignificanti minuti.
Per le Orange questa è stata classica partita ponte tra due impegni importanti in Eurolega, gestita direi perfettamente bilanciando spesa e resa. Ha vinto bene con uno sforzo diciamo non tra i più dispendiosi. Partita speciale (a dir poco) per Carlotta Zanardi che ha giocato contro il papà in panca e contro la squadra dove è nata e cresciuta. Esame superato alla grande, dimostrando una maturità pazzesca per la sua età, di certo ai tifosi bresciani sarà scesa una lacrimuccia nel vederla con altri colori.
Brixia dal canto suo ha giocato una buona prima metà specie offensivamente, per poi calare drasticamente nella ripresa. Il roster come detto è ancora passibile di cambiamenti, di sicuro dovrebbe andarsene una tra Estebas ed Ivanova ma quando c’è di mezzo Brescia può accadere di tutto sul mercato
Così come è strutturato è legato mani e piedi a Tagliamento che sta disputando una stagione ottima, manca all’appello quello che doveva esssere il secondo violino (Brooke Johnson) e su Evans si sono riposte troppe aspettative: la ragazza ha enormi qualità, ma non è esattamente Charles Barkley in gonnella. Ha dei limiti come tutte, e squadre con la fisicità e l’atletismo di Schio tendono a farli notare.
Zanardi si aspetta un salto di qualità da parte del supporting cast, giocatrici come Togliani, Ivanova (se rimarrà), Yurkevichus devono dare di più. Più qualità ad esempio, ché le difese ormai si stringono tutte attorno a Marzia e devono essere brave ad occupare gli spazi..
Per Brixia ora comincia il girone di ritorno con l’importantissima sfida al PalaLeonessa contro Faenza che a Genova aveva vinto regalando una sorpresa a chi segue il campionato. Brixia quindi avrà sete di rivincita, specie la sua leader Tagliamento che oggi ha fatto vedere il suo talento ma che è chiamata a ripetersi tra giorni in una partita meno di fioretto e più di sciabola
IL TABELLINO: Famila Wuber Schio 84 – Brixia Basket Brescia 67
LE PAGELLE
VERONA Costanza 7,5: 11 punti in 12 minuti, e potrei fermarmi qui. Quest’anno pare aver fatto un ulteriore salto di qualità, a vederla giocare sembra abbia i pattini ai piedi ed al tiro sbaglia pochissimo
LAKSA Kitija 7,5: sempre la solita sentenza da dietro l’arco. Ormai non è troppo lontana dalla forma che aveva nei playoff 2022
SALAUN Janelle 6,5: sfrutta il vantaggio in altezza acchiappando 11 rimbalzi di cui 7 difensivi e regalando valanghe di extra possessi alle compagne. Male al tiro però, a parte il classico Dirk move, il tiro fenicottero su un piede solo buttandosi indietro, quando lo usa son quasi sempre due punti
ANDRÈ Olbis Futo 6: qualche taglio dei suoi, qualche sportellata con Evans. Tutto sommato un pomeriggio tranquillo
ZANARDI Carlotta 8: non per la prestazione in sé che avrebbe meritato comunque un bel 7, ma per la ridda di emozioni che ha saputo gestire facendolo con una calma e una maturità pazzesche.
PANZERA Ilaria 5,5: non mi è piaciuta granché, ha sofferto Tagliamento in difesa ed in attacco si è vista pochissimo. Processo di ambientamento lungi dall’essere terminato
DOJKIC Ivana 6: tira male e parte male cercando conclusioni improbabili specie da due punti, finisce segnando un paio di bombe a partita finita. Intesa con le compagne da migliorare parecchio, siamo a dicembre ma per le note vicissitudini tra Wnba e infortuni è come fosse a settembre
JUHASZ Dorka 6,5: minuti importanti per rodare il suo motore, da il suo buon contributo specie a rimbalzo
BESTAGNO Martina 6: dil duello con Evans la costringe ad aprire tutta la sua ampia valigia di trucchi, si è difesa discretamente
IVANOVA Gergana 6: non demerita, ma l’impressione è sempre quella. Non è e non può essere una leader e nemmeno il play titolare, si trova meglio da guastafesta dalla panca
EVANS Shante 5,5: l’impressione è che avrebbe potuto far ancora più male alla difesa scledense, invece commette qualche errore di troppo da sotto e non segna mai dai 5 metri
TAGLIAMENTO Marzia 8: predica pallacanestro, a volte con poco aiuto dalle compagne. 32 minuti e 31 secondi in campo, il compendio di tutto il talento che Madre Natura le ha donato. Da fuori, in post basso, tiri in acrobazia, visione di gioco da play con assist al bacio. Poi certo, a Schio ha motivazioni extra ma quando è connessa mentalmente in A fa la differenza
TOGLIANI Anna 5: non incide mai sulla gara, in attacco sbaglia tutte le conclusioni e da poco ritmo all’attacco, in difesa soffre fisicità ed atletismo delle avversarie
NIKOLIC Matea 7: avrebbe meritato più minuti, molto sveglia e reattiva segna buoni canestri e non disdegna il gioco duro
YURKEVICHUS Tatjiana 6: fare la differenza a rimbalzo oggi era dura. Solito contributo offensivo modesto se consideriamo che occupa uno slot da extra comunitaria
ESTEBAS Paula 5,5: faccio fatica ad inquadrarla, e questo capita dall’inizio di stagione. Potrebbe essere la prossima sacrificata dalla società, d’altra parte si nota che è quasi un corpo estraneo
BONGIORNO Giulia 6: parte in quintetto e gioca 20 minuti che è parecchio rispetto alle abitudini. Il banco di prova è veramente tosto, Giulia però se la cava pur con qualche errore qua e là
SALA STAMPA
CRISTIANO GARBIN
Youtube: @cgarbo75
Instagram: garbin_cristiano
L'articolo LBF Techfind 11ª andata 2024-25: Tagliamento non basta, Brixia perde con il Famila della grande ex Zanardi proviene da All-Around.