Carnevale Ivrea, varato il regolamento per il Villaggio arancio
IVREA. Il Villaggio arancio, l’area da sempre dedicata a specialità enogastronomiche gestita dalla Fondazione dello storico carnevale nei giorni clou nella manifestazione, dal 2025 avrà un suo regolamento. Il Villaggio, nell’area della torre di Santo Stefano, da sempre ospita alcune eccellenze enogastronomiche e il merchandising ufficiale del Carnevale, con possibilità, per i turisti di un momento di sosta e di ristoro. L’area, nelle ultime edizioni, è cresciuta notevolmente raccogliendo adesioni sempre più numerose grazie alla possibilità, appunto, di offrire ai visitatori ristoro e relax oltre, naturalmente, alla possibilità di portarsi a casa un ricordo del Carnevale. Quest’anno, dopo un lavoro di sinergia con le categorie più rappresentative del territorio, è stato redatto e condiviso un regolamento per la partecipazione a quest’area consultabile fin d’ora tramite il sito ufficiale del Carnevale e sarà anche condiviso da ogni associazione di categoria con i propri iscritti. Un documento redatto al fine di coinvolgere tutte le realtà del territorio permettendo loro di pianificare la partecipazione con anticipo. Il Villaggio arancio è presente dal giovedì grasso al martedì grasso ma potrà essere esteso anche alla prima domenica delle Alzate degli Abbà. Possono partecipare tutte le attività in possesso di licenza di commercio itinerante, con prodotti coerenti tipici del territorio canavesano e piemontese. Dovranno essere utilizzati materiali biocompostabili. La presentazione della richiesta di partecipazione potrà avvenire esclusivamente con l’invio di una Pec all’Ascom di Ivrea ascom.ivrea@pec.unaservizi.it entro il 30 novembre di ogni anno precedente all’edizione del Carnevale per cui si formula richiesta allegando la domanda di partecipazione, secondo la modulistica presente sul sito della Fondazione e dell’Ascom. Ovviamente, considerato che il regolamento è stato appena approvato, per quest’anno si agirà in deroga e le domande dovranno essere inviate entro il 20 gennaio prossimo. Dall’edizione 2026, invece, le domande andranno inviate entro il 30 novembre dell’anno precedente.